Il mese di settembre è appena iniziato e, nelle sale, viene già proiettato il primo grande successo di pubblico della nuova stagione cinematografica. Stiamo parlando di Colpa delle stelle. Il film che in America ha praticamente sbaragliato ogni concorrente eguagliando il successo della Twilight Saga, diventa un vero e proprio fenomeno di massa anche nel Bel Paese. Diretto da Josh Boone ma ispirato al romanzo di grande successo scritto da John Green, Colpa delle Stelle, è un film che arriva dritto al cuore, emozionante e dal grande spessore che convince anche e soprattutto per una buona prova attoriale ed un’ottima colonna sonora.
Il racconto inizia spedito, senza troppi giri di parole e conduce lo spettatore al centro della vicenda; Hazel Grace Lancaster (Shailene Woodley l’ex star di La Vita segreta di una teenager americana), è malata di cancro. Costretta a vivere con un respiratore, conduce una vita apparentemente tranquilla. Un bel giorno il suo sguardo si incrocia con quello di Augustus (Ansel Elgort), un ragazzo di 19 anni anche lui malato ma in remissione. Il loro è un amore travolgente, passionale, tanto è vero che Hazel riesce a vedere un futuro che va ben oltre la sua malattia. Un viaggio ad Amsterdam alla ricerca di uno scrittore molto amato dai due giovani, consolida il sentimento tra Hazel ed Augustus. Eppure la vita ha in serbo per loro un’amara sorpresa.
Colpa delle Stelle, con i suoi pregi e difetti, è un film intenso, sfaccettato, che scalda il cuore come pochi riescono a fare; a renderlo speciale però non è una trama che seppur originale nella sua interezza ha qualcosa di già visto come l’incompreso Restless di Gus Van Sant, ma a convincere sono i personaggi, le ambientazioni e soprattutto la colonna sonora.
Il lungometraggio di Boone quindi, vince nell’essere riuscito a rendere reali le emozioni del romanzo; supportato infatti da un cast convincente, da ambientazioni calde e pacate, una colonna sonora pop ed impreziosita da canzoni melanconiche, Colpa delle stelle, merita tutto il successo ed i riconoscimenti che sta ricevendo. Certo è pur sempre un lungometraggio dedicato ad un pubblico sognatore e meno esigente, ma nelle sue due ore di narrazione, appassiona, coinvolge ed a volte stupisce.
Colpa delle Stelle è un inno alla vita, all’amore (quello vero), all’amicizia, agli affetti familiari, è una pellicola che tutti dovrebbero vedere almeno una volta, per capire come un male insidioso come il cancro, non impedisce a nessuno di sognare e di vivere guardando al futuro. Seppur il finale di è tragico ed del tutto inaspettato, rimane un film ben strutturato, mai banale che nasconde saggiamente quel melenso effetto soap.