Conchita Wurst è la drag queen barbuta diventata regina dell’ Eurovision song contest. Con la sua vittoria, avvenuta Sabato 10 Maggio a Copenaghen, è riuscita a polarizzare l’attenzione su di sè.
La cantante, che si è presentata al contest in rappresentanza dell’Austria e volontariamente si è palesata con la barba ad una manifestazione del calibro dell’Eurovision: è evidente che la sua sia stata una provocazione. La drag queen, tornata in Austria, è stata accolta a Vienna da una folla entusiasta che per l’occasione si è dipinta in viso una barba, per festeggiare la sua vittoria, per appoggiarla nella sua battaglia. Conchita dichiara di volersi impegnare per promuovere la tolleranza adoperando la fama che le è piovuta addosso dopo la partecipazione e la vittoria del contest musicale che coinvolge i cantanti di tutti i paesi europei. Da noi, anche Vladimir Luxuria appoggia pubblicamente la cantante austriaca, presentandosi al Grande Fratello 13 con una barba finta: “Conchita ci ha riscattato” -dichiara- “Ha vinto perché è una figura nuova. Ha scelto un nome d’arte che unisce maschile e femminile, proprio come me, che non voglio assolutamente far credere di essere donna, ma ho preferito togliere i peli dal viso folti come una moquette con l’elettrocoagulazione. Un tempo erano fenomeni da baraccone: Conchita le ha riscattate tutte”.
Conchita Wurst però fa parlare di se, il suo aspetto fa molto discutere aprendo anche dure polemiche nei paesi comunisti quali la Russia o l’Ucraina. Da parte della Russia polemiche dai toni aspri sono state avanzate prima della finalissima dell’Eurovision, dove Vladimir Zhirinovsky, il leader nazionalista russo, sostiene che la partecipazione al contest di una drag queen è la fine dell’Europa. Ma se in Russia non si fa altro che polemizzare, in Ucraina è già stato indetto un referendum separatista dal governatore popolare filorusso, per non restare con gente come Conchita Wurst. In risposta a queste dure risposte in seguito alla sua partecipazione alla competizione musicale: “E’ una questione di cui dibatteremo ancora a lungo e di cui temo non vedro’ la soluzione”- dichiara la cantante austriaca – “sara’ il lavoro della mia vita e lo faro’ con gioia. Quella di Copenaghen non e’ solo stata solo una mia vittoria, ma una vittoria per chi crede in un futuro senza discriminazione, fondato sulla tolleranza e il rispetto”. Conchita è convinta a lottare duramente per un futuro di tolleranza e privo di discriminazioni.
Di seguito il video della canzone eseguita dalla vincitrice della competizione europea, Conchita Wurst, che tanto ha fatto e farà parlare di sè.