Né la serie tv né i libri si sono mai risparmiati dettagli cruenti o espliciti su combattimenti e rapporti sessuali. Game of Thrones non si censura, ma mostra la violenza della guerra e degli intrighi di potere in ogni dettaglio, arrivando perciò anche a raccontare vicende poco adatte a menti delicate.
Dopo la messa in onda della sesta puntata della quinta stagione, intitolata Unbent, Unbowed, Unbroken, il pubblico è però insorto su quanto sta accadendo alla povera Sansa Stark, eterna vittima di sventure. La serie tv ha preso una piega molto diversa dai libri: l’erede di Grande Inverno è infatti stata inviata al nord da Petyr Baelish, per andare in sposa a Ramsay Bolton, il figlio bastardo del traditore di Robb Stark alle Nozze Rosse.
Nei libri non è la giovane a sposare il sadico Ramsay, ma Jeyne Poole, vecchia dama da compagnia di Sansa, che si spaccia per sua sorella Arya, in realtà arrivata a Braavos. Questo eccessivo cambiamento della trama non è il solo motivo di critica: proprio nell’ultima puntata la nuova coppia consuma il matrimonio. Più che un normale rapporto sessuale, però, si arriva ad uno stupro. La scena non lo mostra, limitandosi ad inquadrare il viso sofferente e turbato di Theon Greyjoy.
In molti stanno boicottando la puntata, rifiutandosi di guardare questa scena, giudicata eccessiva. Un’altra parte di pubblico però non è per niente stupita dal fatto: Game of Thrones ha fatto vedere di peggio, dalle violenze di Joffrey all’assassinio di Oberyn Martell, per non parlare di tutto quello che non è stato mostrato ma di cui si è parlato ampiamente. Non si capisce dunque perché tutto questo sdegno per un episodio sì violento, ma che oltretutto non è nemmeno esplicito.
I puristi della saga puntano tutto sul totale stravolgimento delle vicende inventate da Martin, nonostante il motivo sia già stato ampiamente spiegato: gli ultimi libri non sono ancora stati scritti, e gli sceneggiatori della serie hanno bisogno di nuovo materiale per continuare con la messa in onda: un compromesso che ha portato all’abbandono della serie da parte dei fan più accaniti.