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Andare a scuola è un trauma per tutti, soprattutto perché il gallo canta prima del solito. Alcuni bambini però, noi compresi, almeno fino alle elementari erano felici di aprire gli occhi poche ore dopo il sorgere del sole. Perché? Ma per vedere i cartoni animati, ovviamente.

Ogni mattina, mentre la mamma ci preparava la colazione, noi eravamo lì, già pronti e col grembiule addosso, incollati davanti la televisione per vedere i cartoni animati. E non ce li perdevamo mai, neanche il sabato e la domenica, perché quei cartoni ci miglioravano la giornata e non potevamo proprio farne a meno. E quante volte, per colpa del cartone iniziato due minuti dopo il solito o di quella pubblicità durata qualche secondo di troppo, abbiamo rischiato di fare tardi a scuola? Tanto alle elementari tutto era concesso, e se entravamo a seconda ora la colpa era del traffico mica di Lady Oscar, pure se abitavamo al palazzo di fronte l’istituto.

Ad ogni modo la redazione di Blog di Cultura, presa dalla voglia di fare un salto tra i ricordi, ha deciso di stilare la top ten dei cartoni animati che, ogni mattina, ci facevano fare tardi a scuola.

Mignolo col Prof.

Immancabili nella top ten i due sorcetti bianchi da laboratorio, Mignolo e Prof,protagonisti di tante nostre mattinate. Il loro grande successo- iniziato nel 1993- e i loro improbabili piani per la conquista del mondo erano il motivo per il quale non potevamo proprio perderceli: «cinque minuti mamma, che oggi ci riescono».

Tommy & Oscar

Ve li eravate dimenticati, vero? Eppure l’intelligente biondino e il suo amico alieno ci hanno fatto compagnia quasi ogni mattina, in particolar modo quando la maestra di matematica avrebbe chiesto le tabelline.

Tre gemelle e una strega

Un, due, tre, siam tre gemelle, Elena, Teresa ed Anna“.
La serie catalana più bella di sempre, che proprio non potevamo fare a meno di seguire. Perché quelle tre curiose bambine simpaticissime, che combinavano guai di ogni tipo, venivano sempre punite dalla Strega Annoiata in un modo con il quale tutti noi avremmo voluto essere puniti: viaggiando nel tempo e conoscendo protagonisti di miti e leggende, ma stando attente a non modificare il finale della trama, o non avrebbero potuto tornare nel loro mondo.
Piccola curiosità che non tutti sanno: le tre gemelle esistono veramente. Helena, Teresa ed Anna sono le tre figlie gemelle- nate nel 1969 a Barcellona- dell’illustratrice Roser Capdevila i Valls, autrice della serie animata.

Heidi

La Svizzera, la natura e un’orfanella adorabile e intraprendente: Heidi. Come dimenticare lei, il suo letto di paglia, il nonno, Nebbia, Peter, Clara e Fiocco di Neve? Ogni mattina era una tradizione, perché Heidi nei nostri piccoli schermi non doveva mancare. E, inoltre, non potevamo non notare come la signorina Rottenmeier assomigliasse incredibilmente alla nostra preside.

Sailor Moon

La puntata mattutina andava vista ad ogni costo perché poi a ricreazione, mentre i maschi giocavano a pallone, le femminucce dovevano riprodurre per filo e per segno le avventure delle bellissime guerriere. E la lotta a chi dovesse interpretare Sailor Moon era ardua e spesso durava più della ricreazione, ma tanto io sceglievo sempre Sailor Mercury.

Hamtaro

Piccoli criceti, grandi avventure“. E noi alle elementari ci andavamo dopo aver visto le due lunghissime puntate di Hamtaro, che finivano sempre troppo tardi, con tanto di zainetto e quaderni con il suo dolcissimo volto stampato sopra.

Anna dai capelli rossi

Che voi amiate o meno i drammi, Anna era d’obbligo. Una storia che piaceva anche alle nostre mamme e quindi spesso facevamo tardi per colpa loro, che volevano sapere come finiva la puntata.

Doraemon

E c’è chi, mentre studia per la laurea, ancora oggi lo vede a ora di pranzo, su Boing. Il simpatico micione, che nel tentativo di aiutare il pigrissimo Nobita lo faceva sempre finire nei guai, non poteva non essere visto ogni mattina.

Kiss me Licia

Un manga partorito nel 1982, ma ancora oggi ricordato con affetto. D’altronde, un allegro compagno delle colazioni non si scorda mai.

Rossana

Ed è questo il cartone animato che, più di tutti, ci faceva far tardi a scuola. Perché le bambine, poi, dovevano parlare della puntata andata in onda quella mattina: «Visto cosa ha combinato oggi Sana?» «Sì certo, fantastica, ma parliamo di quanto è bello Heric piuttosto. Peccato che in classe non ci siano bambini come lui».
Tutte le bambine, e dico tutte, sono state innamorate di Heric. E i bambini dal canto loro, che fingevano di non vedere la serie perché era “roba da femminucce“, guardavano Rossana con gli occhi a cuoricino.

Che poi, voglio dire, guardare tutti questi cartoni ogni mattina era pure impegnativo, per un ritardo al giorno potevano anche chiudere un occhio.
E voi, quali sono i cartoni animati per i quali facevate tardi a scuola?

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