Continua la ricerca dei tormentoni che ci accompagneranno per tutti i mesi caldi dalle spiagge alle discoteche. Dopo aver danzato con Shakira ed esultato al Maracanà con Emis Killa, a farci scatenare oggi è Pitbull con la sua We are one (Ole Ola). Anche questo, come le prime due canzoni di cui abbiamo parlato in precedenza, ha a che fare con i Mondiali di Calcio 2014: il brano, infatti, è l’inno ufficiale, scelto della Fifa, dei Campionati mondiali che si stanno giocando in questi giorni in Brasile.
Ad accompagnare Pitbull in questo brano ci sono ben due presenze femminili: l’amica di tanti successi Jennifer Lopez e l’artista brasiliana Claudia Leitte, che canta nell’ultima parte del brano. I tre si sono esibiti durante la Cerimonia d’apertura dei Campionati prima della partita Brasile – Croazia.
Il brano nelle parti strumentali e nel ritornello riprende dei classici motivi da samba, tipico ballo brasiliano, mentre abbandona le sonorità del luogo e si avvicina più alle note sonorità tra l’house e il rap nelle strofe interpretate dal rapper, reduce dal successo di Timber.
Il video, come quelli delle canzoni legate ai Mondiali, riprende immagini calcistiche, ma mostra a tutti anche i luoghi in cui i Mondiali avranno luogo. Il video è stato oggetto di critiche perché mostra alcuni luoghi comuni del Brasile, come le ballerine seminude di samba e i bambini scalzi, che minimizzano la cultura di questo immenso paese.
Anche il brano è stato oggetto di critiche, sia perché lo si ritiene lontano dalle sonorità tipiche brasiliane, sia perché è dato troppo poco spazio alla Leitte, unica artista brasiliana del trio.
Proprio a causa di tali critiche, non è esploso in tutto il mondo, ma in Europa ha conquistato in numerosi paesi la top ten, tra cui l’Italia, dove si è spinto fino al secondo posto e dove è già disco d’oro. Sicuramente nel nostro paese sentiremo ancora molto parlare di questo pezzo.
Ecco il video