Dopo la presentazione del trailer ufficiale al Comic Con di San Diego sale la febbre da Outlander. La prima puntata, dal titolo “Sassenach”, andrà in onda solo 9 agosto, ma le immagini che già circolano in rete non fanno che aumentare l’attesa per la nuova serie della Starz basata sulla saga best seller di Diana Gabaldon. Otto libri in totale, se si conta l’ultimo, “Written in my Own’s Heart Blood”, appena uscito negli Stati Uniti) che hanno venduto oltre 25 milioni di copie, in vent’anni, diventando uno dei più interessanti fenomeni letterari globali. La serie, che ripercorrerà interamente il primo libro della saga (edito in Italia con il titolo “La Straniera”), sarà un adattamento assai fedele della versione cartacea. Nei sedici episodi previsti seguiremo le vicende di Claire Randall (Caitriona Balfe), una donna del 20° secolo che viaggia indietro nel tempo fino alla Scozia del 1743. Duecento anni lontana dalla sua vita, tra le difficoltà di un’epoca e di un mondo sconosciuto, Claire sarà divisa tra il desiderio di tornare dal marito Frank (Tobias Menzies) e l’amore travolgente per il giovane highlander Jamie Fraser (Sam Heughan) che lentamente si fa strada nel suo cuore. Sullo sfondo di questo triangolo amoroso c’è la Scozia, ad un passo dalla rivoluzione giacobita.
Un mix avvincente di romance, storia, avventura e intrighi che incuriosisce non solo i fan di lunga data dei libri, elettrizzati ed emozionati di vedere finalmente in carne ed ossa i loro beniamini letterari, ma anche le tante nuove leve che si affacciano nel fandom ora che lo show, prodotto da Ronald D. Moore (Battlestar Galatica, Star Trek), è sotto la lente di ingrandimento dei media. Perché in fondo per amare Outlander e lasciarsi intrigare dalla sua storia non serve aver letto e riletto minuziosamente tutti e otto i libri della saga. Ma se siete ancora indecisi, se guardarla o meno, abbiamo chiesto ad alcuni fan i motivi per cui proprio non dovete perdervi questa serie tv, anche se non avete mai letto una sola pagina del libro da cui è tratta.
James Alexander Malcolm MacKenzie Fraser
La quintessenza dell’Alpha man. Bellissimo, forte, cavalleresco, leale, passionale, disposto a ogni genere di sacrificio per proteggere la donna che ama. L’uomo ideale da avere accanto (per le donne) e in cui identificarsi (per gli uomini).
Claire Randall
E poi c’è lei, Claire Beauchamp Randall. Dimenticatevi le tipiche protagoniste dei romanzetti rosa tanto ingenue quanto a volte irritanti: Claire è una donna che sa il fatto suo. Forte, indipendente, coraggiosa, ironica e di un’intelligenza pungente che darà del filo da torcere ai vigorosi highlander scozzesi.
Gli highlanders in kilt
Perché, donne soprattutto, anche l’occhio vuole la sua parte. E se vi state chiedendo cosa indossano gli scozzesi sotto il kilt…le Outlanders lo sanno bene.
Costumi d’epoca
Abiti, kilt, sporran, armi, tutto curato nei minimi dettagli per riprodurre fedelmente l’abbigliamento scozzese del 18° secolo. L’accuratezza storica dei costumi realizzati da Terry Fanning ha creato non poche difficoltà agli attori. Se per Caitriona Balfe è stato un vero supplizio passare dai confortevoli abiti anni ’40 agli striminziti corsetti del 1700, per Sam Heughan la sfida più grande è stata imparare ad avvolgere il kilt alla maniera degli Highlander.
I luoghi da favola in cui è girata
Vecchi castelli, loch, natura incontaminata. I paesaggi mozzafiato delle Highlands meriterebbero quasi una serie a parte. La parte più selvaggia e pittoresca della Scozia vi rapirà con le sue atmosfere da sogno, quasi mistiche. Niente effetti speciali nella serie tv, ma solo le luci naturali a esaltare la bellezza di luoghi che ad ogni angolo trasudano storia millenaria, leggenda, mistero.
The Wedding Night (aka sesso)
C’è molto sesso nella saga della Gabaldon. E trattandosi di una serie Starz c’è da credere che la serie non sarà da meno. Aspettate fino al “matrimonio” (chi ha letto i libri sa di cosa parliamo) e vedrete. E poi c’è tutto quel tartan a rendere tutto ancora più sexy.
I viaggi nel tempo
Diana Gabaldon è andata avanti e indietro per molte pagine, cercando di dare forma a Claire che non ne voleva proprio sapere di essere una donna del 18° secolo. In mezzo a un sacco di scozzesi in kilt continuava a fare osservazioni moderne su tutto, così si è arresa: “Vai avanti, sii moderna. Capirò come sei finita lì più tardi”. Con un viaggio del tempo appunto, che è anche l’aspetto che più attrae dello show.
Un amore incondizionato che supera tutte le avversità
Jamie e Claire sono la perfetta combinazione di due anime gemelle destinate a stare insieme per l’eternità. Entrambi testardi e determinati, insieme sono una forza della natura capace di superare ogni ostacolo. Ma a giudicare dalle immagini del trailer, anche la chimica sullo schermo tra Caitriona e Sam promette scintille, ancora meglio di quanto gli Outlanders avessero sperato.
L’ambientazione storica
Di Outlander affascina il grande affresco che tratteggia dell’epoca. La Gabaldon non si è risparmiata in quanto a dettagli storici nei suoi libri, e la serie di Ron Moore promette di fare altrettanto. Conoscerete un bel po’ della storia di una terra così affascinante come la Scozia. Sentirete parlare di Bonnie Prince Charles e della ribellione giacobita culminata nella tragica battaglia di Culloden, che segna la fine dei fieri e valorosi clan scozzesi.
Black Jack Randall
Diana Gabaldon non ha nulla da invidiare al collega George Martin (Game of Thrones) in quanto a sadismo. Ne è la prova Jonathan Wolverton Randall (aka Black Jack Randall). L’antenato del marito di Claire è una persona spregevole, perversa e disumana. Un sadico che gode del tormento inflitto agli altri, Jamie in particolare. In poche parole il male puro, uno di quei cattivi così magnetici che è difficile non amare.
Si ringrazia per la collaborazione: Outlander, il Mondo di Jamie & Claire – The Italian Fangroup