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Oh Romeo, Romeo, perchè sei tu Romeo?“: una famosissima frase che racchiude la storia di Romeo e Giulietta. Shakespeare scrive la tragedia tra il 1954 e il 1956, tra le più famose e rappresentate, nonché una delle storie d’amore più popolari. Nel tempo è diventato l’archetipo e il simbolo dell’amore contrastato: è la storia di due amanti, Romeo e Giulietta, appartenenti a due nobili famiglie di Verona, i Montecchi e i Capuleti, che si osteggiano a vicenda da generazioni. Il loro amore è ostacolato, combattuto, contrastato dalle rispettive famiglie tanto che la storia dei due amanti si chiuderà con un tragico epilogo.

La tragedia di Shakespeare ha suscitato fascino da sempre, da generazione in generazione tanto da ispirare la produzione di diverse versioni cinematografiche. Innumerevoli sono le riduzioni in film, esistono, infatti, oltre quaranta versioni cinematografiche della storia di Romeo e Giulietta, di cui la prima nel 1900.

La versione del 1936 fu una tra le più importanti tra i classici di Hollywood. Fu una versione così sontuosa tanto che il New York Times ha incluso il film fra i “Migliori 1000 film realizzati”, definendolo “una produzione sontuosa estremamente ben prodotta ed interpretata.
Nel 1968 Franco Zeffirelli diresse il film che vinse due Oscar. Fu la prima versione di Romeo e Giulietta che riprodusse fedelmente le parole di Shakespeare e per la prima volta i due attori rispettavano l’età reale dei protagonisti della tragedia.

Rielaborata in chiave post-moderna è Romeo + Giulietta del 1996, diretto da Baz Luhrmann. Nonostante l’ambientazione contemporanea, mantiene il testo nella sua forma integrale, creando una storia stridente tra immagini e parole ma che affascinano e rendono il film oltremodo coinvolgente. Le spade sono sostituite da pistole, i cavalli dalle macchine.
Anche la Disney è stata contagiata dalla tragedia romantica. Nel 2011 riproduce la storia trasformando i due innamorati sotto forma di gnomi dando vita a Gnomeo e Giulietta, due gnomi di due famiglie rivali che si scorprono innamorati. Una versione cartonata tipicamente infantile.
Ultima riproduzione nel tempo è quella di Romeo and Juliet. Nel 2013, è Carlo Carlei a reinterpretare la vicenda dei due giovani amanti ma spostando però la storia di due secoli, in pieno Rinascimento.

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