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Biagio Antonacci, 51 anni di età e 25 di musica, 24 cd prodotti, 1 libro pubblicato, migliaia di cd venduti, tour su tour e tanti sould out. Biagio Antonacci è questo e molto altro. Sono passati tanti anni dall’inizio della sua carriera ed è ancora qui a produrre testi e comporre musiche che emozionano o rallegrano il grande pubblico.

Tanti i successi musicali del cantautore milanese da “Sono cose che capitano” del 1989 ad oggi con “L’amore comporta“. Noi di Blog di cultura abbiamo intrapreso un’ardua sfida: stilare la top ten di alcune delle canzoni più belle di Biagio Antonacci. Le dieci canzoni sono state selezionate per l’intensità espessiva dei testi e per la forza emotiva e di cui l’amore è il filo conduttore.

Il cielo ha una porta sola

http://www.youtube.com/watch?v=NVyWPtz2G_A

Era il 2008, nel pieno della carriera e del successo quando Biagio compone una canzone dai toni delicati, sobri, con un filo di voce che rende tutta la potenza espressiva del testo. “Il cielo ha una porta sola, aprila”, cantava. E la storia di un amore non corrisposto, un amore che alimenta le giornate, nonostante tutto.

Quanto tempo e ancora

Il tema dell’amore è centrale in Quanto tempo e ancora. L’Antonacci canta di un amore che persiste e che dura nel tempo. Canta di una storia finita, canta di un amore a senso unico. Era il 1998 e la canzone dà nome all’album, racchiude in sè i sentimenti trascritti nelle tracce del medesimo cd, una canzone che lo rappresenta.

Se io, se lei

É una storia d’amore finita ed è la tristezza che si porta dietro. É il 1994 e si vagliano mille ipotesi, mille congetture, mille se. Se lui si fosse comportato diversamente, se lei fosse stata diversa, forse non sarebbe andata come canta Biagio. Se io, fossi stato un po’ meno distante, un po’ meno orgoglioso, un pò meno che? se lei fosse stata un po’ meno gelosa, un po’ meno nervosa, un pò meno che?: due versi che semplicemente danno voce a un legame ormai spezzato.

Lascia stare

Estratto da Vicky Love e risalente al 2007. Una canzone dai toni morbidi che si adattano perfettamente con il timbro caldo e profondo di Biagio Antonacci. Ancora una volta c’è un lui e una lei e un rapporto contrastante: una lei che si attacca alle parole, ama le parole che possono essere volubili, sono suscettibili di cambi di umore. Lui la ama ma lei lo respinge, due calamite dallo stesso polo ma più lei spinge più lui ama: “il mio cuore è elastico e quando spingi troppo in fondo restituisce con più forza e butta via“.

Se è vero che ci sei

Canzone che risale al 1996 con un Biagio Antonacci poco più che trentenne. Il cantautore canta la malinconia, la tristezza di esser solo e vagheggia una lei che lo possa accompagnare a passeggiare dentro i mondo perchè “due gambe non bastano per girarlo e rigirarlo” ma “con i tuoi i occhi e le tue gambe io riuscirei a girare il mondo e a guardare quell’immenso“: due versi che racchiudono in sè il messaggio che Biagio vuol dare con questa canzone dai suoni avvolgenti.

Ti penso raramente

Canzone recente, del 2014, primo singolo dell’album “L’amore comporta”. Io ti penso raramente: una frase che racchiude un significato importante di vittoria, finalmente, dopo tempo lui ha smesso di pensare a lei. Biagio spiega quel “raramente” che sembra stonare nel suo repertorio in cui l’amore domina: «E’ un titolo contraddittorio se vogliamo -dice- Quel raramente implica comunque un pensiero in atto. Se uno non pensa ad una persona l’ha già eliminata. Punto e stop».

Mi fai stare bene

L’amore è al centro di questa canzone. é l’amore appena sbocciato, un amore gioioso, che fa respirare, un amore che fa stare bene. Mi fai stare bene e di stare bene non mi stanco mai, recitava la canzone nel 1998.

Ti dedico tutto

C’è l’incontro con una persona che ti stravolge la vita e te la cambia,le dà un senso, al punto di arrivare a dedicare la vita e il tutto. Quella persona che ti prende per mano e ti dice proviamo: ti sprona a provarci perché in fondo è giusto così. Una storia che è molto più di solo sesso: io ci credo davvero non sei solo sesso ma conquista traguardo involucro vero. è una storia di maggior spessore e importanza.
Biagio, per presentare il singolo, scrisse su facebook: “amo ‘questa canzone, è un’essenza libera, l’amo oggi perché domani cambio… perché domani avrò energia nuova da inseguire e da gestire….non mi faccio fregare dal tempo o dal futuro ancora poco definito…….il futuro è un pensiero……..il presente è la vita…. stiamo vicino a chi merita……………“.

Se fosse per sempre

E se fosse per sempre, mi stupirei. e se fosse per sempre, ne gioirei, Perché quando mi rubi e mi stacchi dal mondo, sale forte l’umore e l’amore va in sole“. Una canzone rivolta a se stesso e alla donna, una canzone che racconta di un lui e una lei e la ricerca di un amore che duri per sempre. Già dalle prime battute si prende coscienza che l’amore eterno è difficile da raggiungere. Prima o poi i sentimenti si infrangono e tutti i momenti belli si ripagheranno con altrettanti momenti brutti. Pur di raggiungere il suo obbiettivo, lui andrà contro la sua stessa ragione, rischiando anche di dover pagare al destino il suo conto: se l’amor mi costa questo, non voglio sconto, voglio pagare.

Iris ( tra le tue poesie)

Un testo del lontano 1998. Un testo delicato e profondo, una dichiarazione d’amore accompagnata da una melodia dolce e in armonia con il testo. Tra le tue poesie è il luogo dove l’uomo scorge qualcosa di se: legge le sue parole, vuol sentire la sua voce che arriva, suona come un’onda che mi porta il mare.
Biagio ama le donne, Iris è una donna e “la donna è la musa per eccellenza, guardare il mondo con i suoi occhi dà una visione più profonda della realtà. L’unico problema, per gli uomini, è la super sensibilità femmnile, che per noi si rivela devastante”– dichiara Biagio Antonacci in un’intervista.

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