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Fantastico, unico ed inimitabile.
Luciano Riccardo Ligabue, classe 1960, è il noto cantautore e chitarrista di Correggio, conosciuto anche nelle vesti di scrittore, regista e sceneggiatore.

Attivo dalla fine degli anni ’80, il cantautore diventa popolare nel 1995 con la pubblicazione dell’album “Buon compleanno Elvis“.
Da lì in poi Ligabue è entrato, grazie all’aiuto delle sue poesie, nel cuore di molti e continua ancora oggi a godere di degni successi, arrivati anche con l’uscita dell’ultimo disco “Mondovisione”.

Così abbiamo provato, ed è stato davvero difficile selezionarne così poche, a stilare una lista delle migliori canzoni che hanno reso fantastica la carriera dell’artista.

11 – Leggero (1995)


E le senti le vene piene di ciò che sei e ti attacchi alla vita che hai“.
Spesso sentirci leggeri, ovvero felici e spensierati, è una cosa che ci è dovuta. E, nonostante spesso non sia proprio così, Ligabue ce lo vuole ricordare spiegando nel testo quello che è poi diventato il suo obiettivo: “Leggero nel vestito migliore, nella testa un pò di sole ed in bocca una canzone“.

10 – Ho perso le parole (1998)


Non poteva mancare nella top eleven il singolo estratto dal grande film Radiofreccia.
Ho perso le parole, oppure sono loro che perdono me“. Ligabue perde le parole dinanzi una morte ingiusta, dinanzi la morte di Freccia che cerca di trovare conforto rifugiandosi nell’eroina dopo una brutta delusione d’amore.

9 – Le donne lo sanno (2006)


Immancabile nella lista questo brano dal ritmo travolgente.
Qui siamo alle prese con un Luciano che delle donne ha capito tutto ma che, in fondo, continua a non capirci nulla. Un Luciano che continua a stupirsi e a rassegnarsi, perché tanto “le donne lo sanno c’è poco da fare“.

8 – Certe notti (1995)


Certe notti non esistono più, se non in questo intramontabile singolo.
Ti trovi in macchina a pensare alle tue cose, la radio passa la canzone giusta al momento giusto. Il sesso. Le amicizie. I bar che conosci ormai talmente bene che arrivi al punto di dargli del tu.
Entrare a pieno nella canzone ti fa sentire vivo e ti ricorda che “certe notti sei solo più allegro, più ingordo, più ingenuo e coglione che puoi“.

7 – Sono sempre i sogni a dare forma al mondo (2013)

http://www.youtube.com/watch?v=TJCzCE3VT8Y
Sono sempre i sogni a fare la realtà“. Un Liga che ci crede sempre e per davvero, che si trova come tutti a fare i conti a fine giornata.
Un brano che ci permette di sognare, appunto, ad occhi aperti. In onore di tutte le imprese e le cose realizzate che hanno plasmato il mondo, passando attraverso i sogni di chi è riuscito ad esaudirli.

6 – Il giorno di dolore che uno ha (1997)


Tanto triste quanto meravigliosa la canzone che Luciano scrisse al suo amico giornalista Stefano Ranzoni, poco prima che morisse per una brutta forma di leucemia.
La scrisse perché capì che per Stefano le solite frasi sul farsi forza ed avere speranza avevano perso significato e decise di farglielo ritrovare lui, con una canzone che ti entra nel cuore e non ne esce più.
Quando tiri in mezzo Dio o il destino o chissà che, che nessuno se lo spiega perché sia successo a te“.

5 – Urlando contro il cielo (1991)


Un brano che ti fa sfogare come pochi. La voglia di farsi sentire e dire al mondo che ci sei.
Luciano si trovava in macchina con lo stereo a palla quando accostò, scese in un campo e fece un urlo bestiale e liberatorio. Così è nato uno dei suoi pezzi più belli e significativi.
È un pò come sputare via il veleno, urlando contro il cielo“.

4 – Non è tempo per noi (1990)


Un’ode alle pecore nere, alle persone che vogliono differenziarsi dalla massa. Il canto di una normalità che, forse, non esisterà mai.
Se per ogni sbaglio avessi mille lire, che vecchiaia che passerei“. Luciano parla di chi sbaglia per seguire il proprio istinto, le proprie idee. Perché vale sempre la pena di sbatterci la testa.

3 – Il giorno dei giorni (2005)


Sul terzo gradino del podio troviamo il primo singolo estratto dall’album “Nome e cognome”.
Una musica che ti entra in testa e nelle vene, che esprime la necessità di vivere al meglio e a fondo ogni momento della propria vita. Di godersi tutto: “attimi e secoli, lacrime e brividi“.

2 – Siamo chi siamo (2013)


Ad anticipare la canzone vincitrice, vi è uno dei pezzi più forti e veri dell’album “Mondovisione”.
Ligabue canta il vivere quotidiano di ognuno di noi, di chi si fa le ossa da solo, vestendo i panni della ragazza di Torino e di quella di Salerno.
Inutile tentare di capire l’uomo e le imprevidibilità della vita, non ci sono verità nascoste o casualità.
Quel che sappiamo con certezza è che siamo chi siamo, e questo ci deve bastare.
E ogni giorno mi è più chiaro che quelle rughe sono solo i tentativi che non ho mai fatto“.

1 – L’amore conta (2005)


D’altronde “Conosci un altro modo per fregar la morte?
A vincere la classifica e a meritarsi l’ambita medaglia d’oro è, per noi, questo brano dal significato a dir poco meraviglioso.
Luciano Ligabue parla di una storia finita, di tutti i ricordi che restano e le riflessioni che comporta. Eppure la canzone riesce a raccontare un fatto triste senza intristire, anzi.
Liga canta dell’amore forte, quello vero, quello che vince il tempo, quello che non può mai finire per davvero, quello pieno e che ti riempie. Liga canta di quell’amore che non conosce come e non conosce perché.

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