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Manca un mese alla messa in onda della serie che racconta l’anno di Tangentopoli: 1992.

La fiction, diretta da Giuseppe Gagliardi, parla di come la vita di sei persone comuni si vada ad intrecciare con il terremoto politico e sociale dell’epoca, innescato dall’inchiesta Mani Pulite.
Il ruolo del protagonista, Leonardo Notte – un uomo di marketing che vuole superare la crisi degli anni ’80 e che nasconde un passato decisamente misterioso – è interpretato da Stefano Accorsi, ideatore della serie.

Parlando di 1992, Stefano Accorsi spiega: «La mia idea iniziale era quella di parlare dei fatti accaduti qualche anno fa in Italia, entrando dentro il mondo della polizia per poter mescolare personaggi di realtà e finzione, indagando su mondi che troppo spesso restano inesplorati».
Il regista, Gagliardi, aggiunge: «Abbiamo cercato di seguire le orme delle produzioni Sky e di innovare il modo per raccontare storie adatte alla tv differenziandoci, però, dalle fiction italiane».
Probabilmente, dopo questa prima serie che vede Gagliardi al timone, ci saranno due sequel per poter arrivare fino al 1994.

''1992'', il terremoto di Tangentopoli esordisce su Sky Atlantic

1992 si presenta come una serie forte, la prima della nostra storia televisiva che affronta fatti accaduti oltre vent’anni fa, quelli che hanno cambiato l’Italia e che hanno eliminato un’intera classe politica. All’interno dei vari episodi, ci sono anche filmati veri: dal passaggio di Berlusconi da Mike Bongiorno, all’indimenticabile ‘chiamata di correo’ pronunciata da Bettino Craxi. Saranno presenti, inoltre, gli attentanti a Falcone e a Borsellino.

Per poter svolgere scene simili e tener fede all’atmosfera del ’92, tutti gli attori hanno dovuto studiare materiale di repertorio, come i vecchi giornali e gli atti giudiziari. Hanno, inoltre, intervistato personaggi politici che hanno vissuto quei momenti, come Antonio Di Pietro. Così, hanno saputo raccontare ed interpretare al meglio le vicende, rispettando il periodo. Il regista, per rendere il tutto ancora più attinente all’epoca, ha inserito le canzoni, gli spot pubblicitari, i programmi televisivi e i costumi del 1992.

Obiettivo della serie? Far capire che nella politica non è necessario schierarsi da una parte o dall’altra e mostrare i tempi di Tangentopoli senza alcun velo, raccontando fatti e parole realmente accaduti. Fatti che, per chi ricorda il 1992, si raccontano da soli. Per i giovani che non sanno molto di quell’epoca, invece, basta vedere questa serie televisiva – da marzo su Sky Atlantic – per capire, attraverso uno stile abbastanza contemporaneo, perché oggi ci troviamo in questa situazione difficile che vede la corruzione all’ordine del giorno.

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