Hanno già sbancato i botteghini di mezzo mondo, Stati Uniti compresi, dove hanno fatto registrare, con i loro 115 milioni di dollari, il migliore esordio per un film animato dai tempi di Shrek 2 e sono pronti a conquistare anche l’Italia. Loro sono degli esseri gialli, buffi e divertenti, che nella vita hanno solo uno scopo: servire il più cattivo dei cattivi. Loro, ovviamente, sono I Minions.
Gli aiutanti di Gru, che abbiamo adorato nei loro piccoli sketch nei due episodi di Cattivissimo Me, tornano nello spin-off I Minions, in uscita il 27 Agosto, come assoluti protagonisti.
Blog di Cultura lo ha visto in anteprima e vi suggerisce 5 buoni motivi per correre in sala a vederlo.
L’Origine dei Minions
Il film, in realtà, non è solo uno spin-off, ma è il prequel. Il film, infatti, ci racconta chi sono i Minions, le loro origini, la loro storia, la loro evoluzione durante le ere che hanno scandito la storia della nostra umanità, dalla Preistoria agli Egizi, da Dracula a Napoleone, e come i simpatici esseri sono riusciti a diventare gli aiutanti di Gru, il cattivo dal cuore tenero. Le prime scene, girate come un documentario, sono da antologia.
La Fedeltà Storiografica
La storia è ambientata nel 1968, o meglio 42 anni prima di Gru. I Minions, depressi per l’assenza di un padrone cattivissimo, decidono, tramite Kevin, Bob e Stuart, di andare a cercare il loro nuovo padrone. Giungono a New York, poi ad Orlando, dove faranno la conoscenza di Scarlet Sterminator, la più cattiva dei cattivi, insieme alla quale si sposteranno a Londra. E’ impressionante come nel film siano stati perfettamente riportati gli eventi culturali e sociali (i Beatles e Abbey Road, lo sbarco sulla Luna, Hair e i moti pacifisti del ’68), con una precisione e con dettagli tali da farti rivivere pienamente quegli anni e, chissà, da stuzzicare la curiosità dei più piccoli riguardo tali avvenimenti. Esilarante la resa della Regina Elisabetta.
Le performance musicali
I Minions, si sa, come si è già visto nei due Cattivissimo Me, amano cantare e ballare, a volte anche indossando mise alquanto bizzarre (come dimenticare un omino giallo vestito da colf cantare un brano da soap opera sud-americana!). In questo film i nostri amati Minions daranno il meglio di sé, regalando numeri musicali da urlo, su brani che hanno fatto la storia come Revolution e Meke ‘em Laugh.
Herb Sterminator
Se ci fosse una piccola nota negativa del film, questa sarebbe Scarlet Sterminator. Il personaggio è davvero cattivo, è poco divertente e cozza leggermente con l’assetto del film e con la goffaggine dei Minions. A sollevare, però, lo humour nella famiglia Sterminator ci pensa Herb, il marito tuttofare, un po’ oppresso da questa moglie bramante dal potere. Herb rappresenta il cattivo perfetto: un po’ sui generis, un po’ schizzato, un po’ genio incompreso.
I Minions assoluti protagonisti
Non neghiamolo: Gru è il protagonista di Cattivissimo Me, ma certamente i personaggi più amati sono loro, relegati, come già detto, a piccoli sketch. In questo film, finalmente, sono assoluti protagonisti. Il rischio, come per altre occasioni, di poco humour per ripetitività dello sketch non sussiste: gli omini gialli reggono la scena per oltre 90 min. Divertenti e goffi, i protagonisti del film hanno meritato pienamente tale successo e di poter godere di un film tutto dedicato a loro.