Mancano pochi giorni per l’uscita del film che tutti attendono da mesi, “50 sfumature di grigio”, tratto dall’omonimo romanzo. A Londra i telespettatori si chiedono come potranno guardare “50 sfumature di grigio” con bimbi e figli al seguito. Il “Barbican Centre” di Londra a questo proposito sta organizzando la proiezione del film erotico-romantico più atteso della trilogia “Cinquanta sfumature di grigio”, una versione fatta su misura per adulti e bambini. Sembra questa la dichiarazione sostenuta da Barbara Ellen che sul “The Guardian” spiega le ragioni, non ottimali a suo avviso, per poter andare al cinema a vedere 50 sfumature di grigio insieme al figlio piccolo:
“Non so voi, ma l’idea di sentire la libido che sale mentre ti arriva un anelito di pannolino sporco o un soffio profumato di alito da plasmon mentre ti si bagna la vagina… No, proprio non ce la faccio. La trovo una pessima idea. In primo luogo, è un insulto alla regista, Sam Taylor-Johnson: ha fatto talmente male il suo lavoro che anche i bambini sono ammessi al cinema. Anche se, ovviamente, i pupetti sarebbero del tutto incoscienti di quanto accade sullo schermo.”
“50 sfumature di grigio” è davvero un film erotico oppure potrebbe risultare tutto un flop, deludendo le aspettative di milioni di fan di tutto il mondo? “Questa scelta confermerebbe quanto ho a lungo sospettato circa “50 sfumature di grigio”. Si tratta di uno zoppicante porno per signore, così debole da spararselo al cinema una domenica pomeriggio con i figli. Si potrebbe sperare che le fantasie sessuali delle donne siano molto più vivide, acute e piccanti. Oppure Shere Hite (una sessuologa femminista) ha fatto tante ricerche per niente? La proiezione bambini-adulti del film rappresenta l’ultimo insulto, l’ultimo tentativo di indebolire e neutralizzare la sessualità femminile. Mi oppongo all’idea che le donne facciano sesso in un modo così domato e patetico da guardarselo al cinema insieme ai più piccoli”
E in Italia le donne adulte porteranno a vedere il film ai loro figli oppure sceglieranno un compagno di cinema più maturo?