“La regista Sam Taylor-Johnson, la produzione di 50 Sfumature di grigio e Charlie Hunnam si sono trovati d’accordo nello scegliere un nuovo attore per portare sul grande schermo Christian Grey”. Così recitava il comunicato pubblicato dalla produzione prima dell’inizio delle riprese del film, che aveva lasciato un po’ tutti a bocca aperta. Da subito la rinuncia da parte di Hunnam aveva destato qualche sospetto, e in molti si erano domandati quali potevano essere i motivi che avevano spinto l’attore a rifiutare il ruolo più ambito del momento.
All’epoca in molti avevano iniziato a pensare che si trattava di una questione di soldi, o che l’attore si fosse esageratamente spaventato per colpa dell’importanza di quel ruolo. La paura di fallire a volte può giocare brutti scherzi, e forse Hunnam non si sentiva pronto per il grande passo, viste anche le critiche ricevute dai fan sulla scelta del cast. Tutte queste ragioni avrebbero potuto essere plausibili, e soprattutto più che accettabili. Si tratta però solo di una mezza verità, e lo stesso Hunnam ha dichiarato di aver rinunciato ad interpretare Mr. Grey a causa di altri impegni televisivi, impossibili da conciliare con le riprese del film.
Nello stesso periodo in cui erano state programmate le riprese, infatti, l’attore britannico avrebbe dovuto girare anche Sons of Anarchy, serie televisiva statunitense, e prendere parte al film Crimson Peak. Hunnam non sarebbe mai riuscito a far coincidere gli orari e ad essere pronto e riposato per tutte le riprese.
“Quello era anche un periodo difficile della mia vita. Me ne ero innamorato creativamente, parlavo solo di quello ed ero estremamente eccitato al pensiero. Mi sono innamorato del personaggio a tal punto da diventarne dipendente. E’ normale, lavoro sempre così: trovo un personaggio e penso solo più a lui”. Nonostante la grande voglia di mettersi in gioco, a quanto sembra l’attore non era del tutto pronto a correre il rischio di fallire e di non sembrare all’altezza. Già allora si era certi del successo mondiale che avrebbe avuto 50 Sfumature di grigio, e Hunnam avrebbe senz’altro preferito che l’occasione fosse capitata in un altro momento della sua vita, magari in un momento libero da qualsiasi altro impegno, che gli avrebbe permesso di concentrarsi al meglio sul personaggio.