Per tutti gli amanti del genere fantascientifico, thriller e d’azione, è in arrivo giovedì 30 marzo nelle sale italiane Ghost in the Shell, il nuovo film di fantascienza che vede protagonista la celebre Scarlett Johansson.
Il film è stato diretto da Rupert Sanders, regista di Biancaneve e il Cacciatore, e sarà distribuito da Universal Pictures.
Nel cast oltre alla bell’attrice statunitense troviamo Michael Pitt, Juliette Binoche, Michael Wincott e Pilou Asbæk.
Ghost in the Shell è tratto dal manga futuristico della Kodansha Comics, creato da Masamune Shirow nel 1989. In Giappone il manga è stato molte volte riadattato sotto forma di serie tv e videogiochi. Poi la DreamWorks qualche anno fa ne ha acquistato i diritti con lo scopo di creare un grande kolossal fantascientifico.
E’ la storia del maggiore Makoto Kusanagi e dei membri della Sezione di Sicurezza Pubblica numero 9, ossia il reparto speciale della polizia che combatte il terrorismo informatico occupandosi dei casi in cui sono coinvolti terroristi e hacker.
Il maggiore, che sarà interpretato proprio da Scarlett Johansson, è un ibrido tra un cyborg e un umano. Nei trailer rilasciati fin’ora la protagonista viene semplicemente chiamata The Major.
Il maggiore guiderà la Section 9 per fermare i più pericolosi criminali ed estremisti, e dovrà confrontarsi con un nemico il cui obiettivo è quello di annientare i progressi nel campo della cyber technology della Hanka Robotic.
La scelta di Sacarlett Johansson come interprete del maggiore Makoto Kusanagi scatenò inizialmente molte polemiche, dal momento che nel manga originale la protagonista è di etnia asiatica.
Ma Sam Yoshiba, direttore della Kodansha Comics, azienda che detiene i diritti del manga, affermò: “Guardando la sua carriera, ritengo che il casting di Scarlett Johansson sia una buona scelta. Ha un’aria cyberpunk. E noi non abbiamo mai pensato che sarebbe stata un’attrice giapponese. Questa è un’opportunità per far conoscere al mondo una proprietà giapponese.”
In attesa del 30 marzo, ecco il trailer di Ghost in the shell.