A due anni di distanza dalla scomparsa di Pino Daniele, arriva nei cinema italiani un film che renderà molto felici i fans del grande cantautore napoletano. Si chiama “Pino Daniele – Il Tempo Resterà”, e sarà proiettato nelle sale per tre giorni, il 20-21-22 marzo.
Il regista è Giorgio Verdelli, colui che ha creato un vero e proprio viaggio della vita di Pino Daniele, mettendo insieme la sua musica, i concerti, immagini mai viste prima d’ora, e le testimonianze dei suoi amici e delle persone a lui più care.
Il grande merito di Verdelli è quello di aver fatto in modo che la voce narrante del film sia proprio quella di Pino, accompagnata da quella di Claudio Amendola, suo grande ammiratore: “Mi considero uno dei fan più scatenati della musica di Pino, da quando l’ho sentito per la prima volta, nel ‘77, da un juke-box a Fregene. Allora siamo tutti impazziti. Pino ha gettato un ponte che ha permesso ai non-napoletani di apprezzare e amare quel popolo e quella città.”
Il film durerà 105 minuti, e a proposito di questo il regista Verdelli spiega: “Ho cercato di sintetizzare, mantenendo la profondità, volutamente ho evitato accenni biografici, mettendo al centro di tutto il discorso musicale, che riguarda la nostra generazione, ma anche i ragazzi di oggi”.
In questa speciale pellicola, c’è l’opportunità di rivivere davanti ad un maxi schermo la musica e il percorso artistico dagli anni ’70 agli ultimi concerti, di un artista che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana (e non solo), ma soprattutto nel cuore di milioni di fans.
Nei 105 minuti di durata del film non mancherà l’apparizione commovente di Massimo Troisi che ascolta l’amico seduto sul divano di casa. Non mancheranno Jovanotti e Ramazzotti che cantano i suoi brani, o Pavarotti che intona “Napule è”.
“Pino Daniele – Il Tempo Resterà”, è il titolo che più si addice all’immensità della sua musica. Perché forse non potremo ascoltare più dal vivo la sua splendida voce, il suono della sua chitarra o le parole che graffiavano l’anima, ma potremo goderne sempre, perché quello che ci ha lasciato è grande.
E come dice il musicista e suo grande amico James Senese, Pino non se n’è mai andato, “Sta ‘cca, vui nun o’ verite, ma io o veco, sta ‘cca”.