Kendall Jenner, classe 1995, è una celebre top model statunitense, diventata la nuova testimonial della bevanda “Pepsi”. Ma sono stati in tanti quelli che hanno criticato pesantemente la campagna pubblicitaria e i suoi creatori. Il motivo è che darebbe un messaggio sbagliato.
Il video della pubblicità mostra Kendall Jenner mentre sta posando per un servizio fotografico, viene poi distratta da un corteo di gente che sta manifestando per strada.
Lei e altri artisti distratti dalla manifestazione, decidono di unirsi al corteo. Ad un certo punto Kendall si trova davanti un poliziotto, ed ecco che gli offre una lattina di Pepsi. L’agente la prende, la beve, e poi sorride. La pubblicità si conclude tra musica e gioia, a dimostrazione del fatto che la lattina blu è servita a mettere un freno alle proteste.
In poche ore lo spot viene diffuso e subito scatena l’ira di migliaia di persone in rete. Queste ultime si sarebbero lamentate del fatto che la pubblicità mostri erroneamente la facilità con cui possono risolversi certi gravi problemi.
E’ chiaro che i manifestanti nello spot stiano protestando contro Trump e per i diritti civili, e secondo il web è stato davvero fuori luogo sfruttare le proteste per i diritti civili a scopi commerciali.
E’ quindi troppo superficiale e semplicistico il fatto che la Jenner con una lattina di Pepsi possa risolvere problemi di questo spessore e portare la pace.
Inoltre i migliaia di messaggi su Twitter hanno preso di mira proprio la protagonista dello spot, esclamando quanto Kendall Jenner, icona del lusso e degli eccessi, c’entrasse così poco con l’impegno politico e sociale.
Fatto sta che l’azienda Pepsi ha cercato prima di placare gli animi dichiarando: “Volevamo dare un messaggio di pace e unità. Abbiamo sbagliato e ci scusiamo.”, ma infine hanno dovuto cancellare la campagna pubblicitaria.
Ecco lo spot che ha fatto e sta facendo ancora tanto discutere: