La casa di carta (La casa de papel), la serie tv spagnola andata in onda su Netflix (Stagione 1 e 2), ha fatto impazzire davvero tutti. Incentrata sulla rapina del secolo alla Zecca spagnola, messa in atto da un gruppo di otto persone guidate da Il professore, La casa di carta risulta la serie più vista del 2018.
Per la gioia dei fan Netflix ha da poco annunciato che il prossimo anno arriverà una terza stagione. Se la serie ha raggiunto un successo straordinario il merito è soprattutto di uno splendido cast, i protagonisti Tokio (Úrsula Corberó), Rio (Miguel Herràn), Nairobi (Alba Flores), Denver (Jaime Lorente), Berlino (Pedro Alonso), Oslo (Roberto Garcia Ruiz), Elsinki (Darko Peric), Mosca (Paco Tous) e Il professore (Álvaro Morte), hanno affascinato il pubblico di Netflix, con le loro strambe, geniali e particolari personalità.
Se siete curiosi di conoscere qualcosa in più sugli attori che interpretano i vostri personaggi preferiti, vi accontentiamo subito, svelandovi tutte le curiosità su Álvaro Morte, colui che nella serie presta il volto alla mente di tutta l’operazione, l’amato El Professor.
Álvaro Morte è nato nel 1975 in Andalusia.
E’ sposato e ha due gemellini di 4 anni.
Il suo è un nome d’arte. In Spagna Morte non ha un significato forte come qui, Álvaro l’ha preso da una sua amica ed è il cognome tipico di una regione spagnola, gli ha portato molta fortuna da quando l’ha scelto.
Álvaro ha fatto parte anche del cast della serie “Il Segreto”, interpretando il Dottor Lucas Moliner per 535 episodi.Si è diplomato alla Scuola di Arte Drammatica di Cordova e nel 2012 ha fondato una compagnia teatrale dal nome “300 Pistolas”.
Prossimamente prenderà parte ad una nuova serie spagnola, “El embarcadero”, di cui a breve inizieranno le riprese. Il creatore è Álex Pina, lo stesso de “La casa di carta”.
Per “La casa di carta” Álvaro ha ricevuto tre premi: Premios Feroz come Miglior attore protagonista di una serie TV, Premios de la Unión de Actores come Miglior attore principale e Zapping Award come Miglior attore.
Ha dichiarato di aver ricevuto la notizia che ci sarebbe stata la terza stagione de “La casa di carta” mentre era in treno: “Ricordo che mi ha telefonato l’ideatore della serie, Álex Pina, ma il segnale andava e veniva e non riuscivo inizialmente a capire quello che mi stava dicendo, quando finalmente ce l’ho fatta non ho però potuto esultare per tutto il treno come avrei voluto! Siamo entusiasti all’idea di continuare anche se non sappiamo niente della trama per ora, ma Álex è molto contento di come sta procedendo il lavoro, è lui il vero Professore, il mastermind, ha una meravigliosa immaginazione e mi fido totalmente di lui”.
Sul fatto che in molti hanno espresso un parere negativo nei confronti della notizia di una terza stagione, ritenendo che la serie si fosse già conclusa in modo perfetto, Álvaro risponde così: “Ho visto tweet che si chiedono perché dopo un finale così perfetto si voglia riaprire di nuovo, ma io la vedo in modo diverso: se le prime due parti della serie sono state così buone perché non fidarsi che lo sarà anche la terza?”
Restate collegati con Blog di cultura per tutte le curiosità sulla serie “La casa di carta” e sui suoi protagonisti.