Dieci minuti di ovazione per Alain Delon.
L’attore crolla davanti al pubblico per l’emozione della Palma d’oro. “Penso a questo come alla fine della mia carriera, alla fine della mia vita”, dichiara in lacrime a fianco della figlia Anouchka che gli consegna il premio.
Lo storico attore 83enne sussurra poi”penso a Mireille (Darc) e a Romy (Schneider)” parlando dei due grandi amori della sua vita.
“Ho pensato a questo premio come alla fine della mia carriera, alla fine della mia vita, un omaggio postumo” racconta.
Per lui la Palma d’oro è la fine di tutto.
“è un periodo difficile, davvero duro”. “Non volevo questa Palma d’oro, non spetta a me ma ai registi che mi hanno diretto. A Visconti, a Rene Clement, a Melville, a Jacques Deray. Loro non ci sono più e io la accetto per loro”, dichiara commossa una delle ultime leggende del Cinema.
Delon è uno dei personaggi iconoci della storia del Cinema mondiale.
“Il regista del mio primo film, ‘Godot’, Yves Allegret mi diede la regola che mi hanno ripetuto anche i grandi e che poi ho seguito per tutta la mia carriera: non recitare guarda, ascolta, sii te stesso. Non fare l’attore, vivi. Ecco da quel momento ho vissuto tutti i miei ruoli”.
Un momento toccante che dimostra la scorza dei personaggi del Cinema storico.
Attori nati dal nulla, lontani da inutili scuole attoriali e capaci di dar vita a personaggi indimenticabili.
Persone che entravano nel mondo dello spettacolo con una faccia, uno stile, un qualcosa che li rendeva davvero unici e che, ancora oggi, fa delle loro interpretazioni un tesoro inestimabile nel panorama dei beni culturali.
La Palma d’oro all’attore è un momento altissimo per la Kermesse di Cannes che raggiunge una delle sue vette emozionali.
Un grande personaggio che riceve una onorificenza importante e coronare una carriera incredibile.