Si tratta della più celebre fotografia falsa della storia, ma ha contribuito a consolidare una leggenda. Il protagonista è Nessie, leggendaria creatura del lago Ness in Scozia, che sembrerebbe abitare da secoli i fondali del lago scozzese. Il 21 aprile del 1934 il Daily Mail pubblicava la fotografia scattata da Robert Kenneth Wilson, un ginecologo che aveva fatto costruire un sottomarino giocattolo con una testa di serpente per vendicarsi del giornale che non aveva creduto agli avvistamenti precedenti di Nessie. Oggi, 81esimo anniversario della fotografia, Google omaggia il mostro più famoso del mondo con dedicandogli (o dedicandole) il suo Doodle. Ma Nessie non è l’unico mostro famoso della storia: altre creature, che sono state avvistate o fanno parte di leggende, hanno contribuito a formare nella nostra immaginazione il concetto di mostro. Blog di Cultura vi propone una lista di quelle più celebri.
Bigfoot
Bigfoot, conosciuto anche come piedone, è una creature dall’aspetto scimmiesco che in molti credono di aver avvistato. Il mostro, completamente ricoperto di peli, vivrebbe nelle foreste dell’America Settentrionale, anche se la maggior parte delle segnalazioni del suo avvistamento arrivano dagli stati di Washington e Oregon. Gli esperti lo descrivono come una creatura che sarebbe sopravvissuta all’estinzione e sembrerebbe imparentato con lo Yeti dell’Himalaya. I video e le fotografie scattate da cacciatori o turisti nelle foreste sono stati analizzati e si sono rivelati tutti dei falsi.
Yeti
Lo Yeti, creatura molto simile ad un orso e ricoperto di peli bianchi, è un altro mostro che, si narra, avrebbe terrorizzato numerosi scalatori e alpinisti che si sono avventurati sulle montagne dell’Himalaya. Infatti, l’abominevole uomo delle nevi abiterebbe le fredde alture del Tibet e della Mongolia, dove era stato trovato un cranio dalle dimensioni enormi in un tempio tibetano. Niente paura, il cranio era un falso. La leggenda narra che lo Yeti sia un parente di Bigfoot e che entrambe le figure siano discendenti del Gigantopithecus, un animale preistorico.
Polifemo
Polifemo è un ciclope, una figura mitologica della letteratura classica, cantato e reso famoso fa moltissimi autori classici, tra cui Omero, Virgilio e Ovidio. Il ciclope più famoso della storia e della letteratura è chiaramente Polifemo dell’Odissea, abitante della Terra dei Ciclopi, che probabilmente sarebbe la bellissima Sicilia, che Ulisse incontra di ritorno dal suo viaggio. Viene descritto da Omero come un mostro isolato e solo che si nutre di greggi di pecore e che alla compagnia preferisce la solitudine.
Un terrificante cane a tre teste con il corpo ricoperto di serpenti. Questa è la descrizione di come si presenta la figura mostruosa del Cerbero, creatura che nella mitologia greca stava all’ingresso del mondo degli Inferi. Oltre che per Virgilio, questa figura ha affascinato molti altri autori antichi e non: Dante lo mette a guardia del terzo cerchio nella Divina Commedia.
Chupacabra
Il Chupacabra, nome che in spagnolo significa letteralmente “succhia-capra”, è un animale leggendario che sembra abitare alcune zone delle Americhe. Il nome gli è stato dato perché sembra che il piccolo mostro sia solito bere sangue di capra o di altri animali. Nel 1990 è stato avvistato uno strano animale, mai visto prima, in Porto Rico, in Messico e negli Stati Uniti e le comunità latinoamericane ne sono le testimoni. Dalle ricostruzioni degli avvistamenti, il Chupacapra si presenta con le sembianze di un piccolo orso il cui dorso è ricoperto di aculei dalla testa alla coda. Gli esperti lo considerano una leggenda urbana, ma molti lo stanno ancora cercando.