L’intramontabile “Saturday Night Fever“, in Italia “La febbre del sabato sera“, uno dei film più celebri di tutti i tempi, usciva nelle sale americane il 16 dicembre di 37 anni fa. Il film musical diretto dal regista John Badham, con John Travolta e Karen Lynn Gorney, è stato riproposto in altre versioni,come quelle di Londra, Sydney e Broadway.
Tratto da una pseudo-inchiesta giornalistica di un quotidiano newyorkese sulla vita notturna delle comunità povere metropolitane, in contrapposizione alla vita mondana delle classi agiate di Manhattan, le serate fastose negli storici templi della disco music come lo Studio 54, il film trattava problemi giovanili, tra l’altro tuttora attuali, come l’emigrazione, l’uso di stupefacenti nelle discoteche, il razzismo e la violenza tra bande.
Indimenticabile la colonna sonora dei Bee Gees che balzò subito al primo posto delle classifiche discografiche. In Italia, il film uscì il 13 marzo 1978.
È la storia di Tony Manero (John Travolta), giovanotto di origini italiane che vive a Brooklyn e commesso in un negozio di giorno in una periferia che non offre speranze. Tony ha un solo, grandissimo talento: il ballo in discoteca, dove non conosce rivali e si guadagna il rispetto dei coetanei e l’ammirazione delle donne. Accompagnato dalla bella e volitiva Stephanie Mangano (anche lei di origini italiane) ben presto diviene il re delle piste da ballo.