CONDIVIDI

Quante ne sa Adam Kadmon? Più in forma che mai, il complottista più complottista del piccolo schermo torna per un’altra domenica sera a deliziarci con le sue teorie controverse. Le tematiche generali sono sempre quelle: i potenti della terra contro gli ignari e inermi popoli, l’esistenza celata degli alieni o le varianti esoteriche.

Il piatto forte della puntata del 2 novembre di Adam Kadmon – Rivelazioni è rappresentato da tre jolly: la teoria del complotto sulla morte di Michael Jackson, quella su Gesù Cristo e sul suo (non) essere l’unico Messia e l’intervista a uno dei vertici della Massoneria.

In quanto a Jacko, il pensiero di Adam (o meglio, degli autori del programma) – espresso dall’eloquente titolo La verità sulla morte di Michael Jackson – porterebbe a un legame fra l’ex re del pop e gli (immancabili) Illuminati, che, volendolo punire per una non precisata colpa, montarono delle false accuse di pedofilia ai danni di MJ, utilizzando un bambino malato di cancro.

Anticipato poi da un servizio sull’ipnosi (con tanto di intervista all’illusionista/mentalista Lyon Harvey), arriva una variante sulla questione Cristo Messia: si accenna a un personaggio, Simon Mago, in grado di servirsi della magia. E anche al fatto, a quanto pare raccontato dal vangelo di Filippo, che Cristo e Maria Maddalena fossero sposati.

Poi, oltre ad un dibattito sugli OGM, un reportage sui produttori di armi e un allarme lanciato contro gli effetti, anche a lungo termine, dell’amianto, ecco l’intervista col massone, che paragona la società a quella dei Gesuiti e parla di roba nota dai tempi della scoperta della P2.

A proposito di Logge, che dire dei riti di iniziazione? Rivelazioni ce ne mostra uno (grande esclusiva!) durante una seduta di una loggia con sede a Washington.

Una delle perle però della serata ce la regala uno dei servizi finali, Le bugie di internet: agenti segreti infiltrati nei motori di ricerca che punterebbero alla disinformazione, associando, nei risultati che compaiono, foto sbagliate alle query ricercate. Come ha già fato qualcuno, dice Adam, con il suo personaggio e con Mistero. “Le persone intelligenti lo comprendono comunque. Ed è grazie a loro se un giorno si inizierà a migliorare la qualità della vita di chiunque.” Ergo, se non lo comprendete, siete voi a non essere abbastanza svegli.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

quattro × 5 =