Con il nuovo governo, il paese è in fibrillazione in attesa delle modifiche relative ai piani fiscali, alla manovra economica e a tutte quelle agevolazioni presenti nel vecchio governo e che si teme vadano a sparire.
Altro spauracchio, simbolo di ogni nuovo governo italiano è il temutissimo aumento dell’iva che terrorizza le P.I. sempre più tartassate dalla tassazione.
Ci pensa però il governo a tranquillizzare i cittadini con le affermazioni di Matteo Salvini:
“Il governo non pensa di togliere gli 80 euro e non vuole aumentare l’iva“, ha detto il vice premier, spiegando poi come il governo si stia impegnando ad “per attuare il programma”. “Spiace dover rincorrere alcune indiscrezioni dei giornali palesemente false e che servono solo per riempire le pagine di quotidiani ad agosto”.
Sembra quindi che gli 80 euro non saranno sottratti a coloro che li ricevono, stessa cosa dovrebbe valere per l’Iva, dal momento che Di Maio sottolinea: “i cittadini hanno un vantaggio: per saperlo basta leggere il contratto. C’è scritto che l’Iva non deve aumentare nonostante il rischio a causa dei debiti fatti da Gentiloni e Renzi col ‘buco’, cioè senza copertura. L’Iva non aumentera’: non vogliamo togliere soldi ma tagliare sprechi e favori. I cittadini devono stare tranquilli perchè le mani in tasca non gliele mettiamo”.
Possiamo dormire sonni tranquilli? Forse sì, anche se non si sa mai.
Comunque il ministro del lavoro prosegue:
“Il decreto Dignità mira ad abbassare il precariato per i giovani perche’ se vuoi farti una famiglia hai diritto ad un contratto prima o poi – ha detto ancora Di Maio a Rtl 102.5 -. Dopo 24 mesi il tuo datore deve decidere” anche grazie “agli incentivi sotto i 35 anni“. A fine anno poi “aumenteremo gli incentivi per tutti i contratti a tempo indeterminato anche sopra i 35 anni. Le persone valide non possono restare precari a vita”.
“Non abbiamo bloccato i fondi per le periferie, il nostro è un emendamento a tal punto di buon senso, e che rispetta una sentenza della Corte Costituzionale, che anche le opposizioni che ci attaccano hanno votato”, ha dewtto ancora Di Maio. “La norma sblocca fondi che i Comuni potranno utilizzare da subito”.
Frasi che danno fiducia sia ai mercati che ai tanti imprenditori che puntano a crescere e non hanno assolutamente bisogno di tasse ancora più elevate!