che cos’è Adrian?
Ancora non si è capito.
Una serie di trailer hanno mostrato scene da quello che appare come un anime con protagonista Celentano. Ma sarà davvero così? O ci troviamo di fronte a un depistaggio, tecnica molto amata da Adriano Celentano nella presentazione delle sue trasmissioni?
“Adrian” è avvolto dal mistero, ma il segreto sta per finire dal momento che lunedì 21 e martedì 22 gennaio in prima serata su Canale 5, potremo vederlo in tv.
Non è chiaro se il cartone sarà animato da intermezzi live.
A quanto pare, ci troviamo di fronte a una serie animata composta da 45 minuti a episodio che vedono i disegni di Milo Manara e una dubbia sceneggiatura con il contributo della scuola Holden di Baricco… elemento che scredita notevolmente la trasmissione. Raramente infatti dalle scuole di questo genere sono usciti autori o testi di qualità.
Basta fare un giro nelle biografie dei grandi sceneggiatori, per capire che i buoni testi arrivano dalla passione e non dalle Scuole che provano a insegnare l’ininsegnabile.
Fatto sta che Adrian, sembra proprio un prodotto sperimentale, una stranezza alla Celentano che potrebbe dimostrarsi una trovata geniale, quanto un clamoroso flop da deridere.
La serie è ambientata nel 2068, un futuro distopico dove un potere corrotto costringe la popolazione ad un sistema di omologazione totale.
Il regime sarà combattutto da Adrian, un celentano futuristico che lotta perla libertà e la bellezza.
Francamente a legger la sinossi ci vengono i brividi.
Il rischio del trash più assoluto è altissimo, in particolar modo di fronte a un soggetto che parte da presupposti visti e rivisti e citazioni cinematografiche ardite.
Nulla vieta però che la serie si riveli almeno interessante.
La qualità visiva, da quello che si vede nei trailer sembra infatti piuttosto elevata.
L’attesa è quasi finita, è il momento quindi di preparare le mani agli applausi, ma anche di munirci di pomodori!