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Adriano Celentano, ha concesso una delle sue rare interviste alla giornalista di Verissimo, Silvia Toffanin.

L’intervista arriva in concomitanza con il ritorno del suo show, un flop capace comunque di conquistare milioni di spettatori anche con il suo alone trash e i meme online che prendevano in giro il cartone animato Adrian.

Nel corso dell’intervista Celentano ha parlato delle sue posizioni spiegando si “non sentirsi un politico”, ma di essere afflitto da uno stato di “preoccupazione”.

“D’estate nevica e d’inverno fra un po’ andremmo al mare… Tutti questi scompensi che ci sono che poi si riflettono nella mente delle persone. Su questo sono un po’ preoccupato? Forse è per questo che ho scritto Adrian…”.

Poi parla dei fan e col rapporto che ha con persone che lo seguono ormai da 50 anni.

“Forse perché io e il pubblico siamo due giocherelloni…”.

“Secondo me bisogna fare in modo che lui non si accorga che tu ci sei. Qualcuno pensa l’esatto contrario, cioè che più ci sei e più il pubblico ti ama. Invece secondo me è il contrario più ci sei e più il pubblico si stanca, specialmente se poi vai in televisione soltanto per… capisci… Penso che sia così… magari sbaglio, ma secondo me no”.

“Io credo che il pubblico amerà più Adrian che Adriano, per cui fino a quando il pubblico non si accorgerà di Adrian io sarò salvo…”.

Quando si parla di eventuali nuove pause per lo show, Adriano risponde:

“Le pause purtroppo ci sono sempre ed è abbastanza grave, a volte. Quando faccio una pausa, penso a riempirla. E non sempre ci riesco”.

Celentano si dimostra il solito personaggio, icona italiana per eccellenza e pensatore senza compromessi.

Adriano Celentano, flop o meno, rimane uno dei personaggi cardine della cultura nazionale, capace di coprirla in ogni sua espressione e di sorprendere ancora anche con prodotti criticati come Adrian.

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