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In un colloquio di lavoro ci sono alcuni errori che dovrebbero essere evitati. Per quanto alcune azioni risultano “ovvie da evitarsi” secondo alcune persone, è sempre bene specificare quali comportamenti risulterebbero proprio fuori luogo. Prima di tutto è sempre bene cercare di evitare di rimanere spiazzati da qualche domanda. Per questo è bene anche cercare di informarsi su quali possano essere le domande più frequenti che si possono ricevere durante una situazione del genere, ma non solo.

Colloquio di lavoro: ecco alcuni errori che dovrebbero essere evitati

In un colloquio di lavoro il primo errore da evitare sarebbe il fatto di non saper dire qualche proprio pregio e qualche proprio difetto. La risposta circa i difetti a un’ipotetica domanda in merito dovrà essere strategica. Per esempio sarebbe meglio indicare, come difetto, il fatto che magari si è sempre così attenti al lavoro che si ha poco tempo per sé o comunque si ha una personalità da perfezionisti.

Insomma, risposte simili, che poi in realtà più che difetti possono anche essere visti come pregi. Oltre a questo poi è sbagliato anche essere impreparati per quanto riguarda l’azienda. In effetti sarebbe bene cercare di rileggere la candidatura al meglio, per cercare proprio di capire che cosa si è detto e soprattutto rileggere l’annuncio di lavoro a cui si è inoltrato il proprio cv.

Il discorso

Meglio sempre anche prepararsi già un discorso che riassuma i punti principali dei propri percorsi di studio ma anche delle altre tappe lavorative che si è avuto modo di svolgere. Insomma, praticamente sarebbe meglio evitare di fare scene mute o comunque di far vedere che si sta cercando di dare una risposta arrampicandosi sugli specchi. È ovvio che poi sarà anche opportuno cercare di evitare di prendere sempre la parola, anche perché la prima cosa da fare è aspettare a parlare e cercare di parlare solo quando l’altra persona ha terminato di porre la domanda o comunque quando darà la parola.