“Vola come una farfalla, pungi come un’ape”
A pochi giorni dalla scomparsa di Cassius Clay, meglio conosciuto come Muhammad Alì, il canale Iris ha deciso di trasmettere questa sera “Alì“, un film che ripercorre la storia e le gesta di uno dei pugili più forti e celebri di tutti i tempi. Il film è stato diretto da Michael Mann nel 2001 ed è stato interpretato da attori del calibro di Will Smith e Jamie Foxx.
Il film ripercorre dieci anni della vita di Muhammad Alì, ex campione del mondo dei pesi massimi: dall’inaspettata conquista del titolo contro Sonny Liston, fino allo storico incontro The Rumble in the Jungle contro George Foreman, celebrando anche l’amicizia con Malcolm X e la conversione all’Islam.
Il personaggio di Muhammad Alì è stato interpretato da Will Smith, il quale ha impiegato ben 14 mesi e 6 ore giornaliere di palestra per calarsi nei panni del leggendario campione. L’attore ha dovuto acquisire anche 100 chili di peso, aiutato dallo stesso allenatore del vero Alì, che spesso ha fatto visita al set per seguire le riprese e fornire consigli a Smith. Sul set erano anche frequenti le visite del vero Muhammed Alì. E’ stato Will Smith stesso a parlarle, in occasione della conferenza a stampa di presentazione, nel 2001: “Alì è venuto sul set tre, quattro volte al mese. La prima volta mi si è avvicinato e ha detto: ‘La gente mi dice che tu sei quasi bello come me’. Io mi sono girato e gli ho risposto: ‘E’ buffo, perché la stessa gente mi dice che io sono molto più bello di quanto tu non sia mai stato!’“.
Al di là di qualsiasi paragone di bellezza, l’attore Will Smith ricevette molti premi per la sua interpretazione, oltre a ricevere anche una nomination all’Oscar come Miglior attore protagonista.
Il film rappresenta la prima collaborazione tra il regista Michael Mann e Jamie Foxx. Inoltre, il pugile Joe Frazier è stato interpretato dall’ex-campione mondiale dei pesi massimi dell’organizzazione WBA James “Lights Out” Toney. Ad interpretare George Foreman, invece, ci fu un altro vero pugile, Charles Shufford, il quale fu autorizzato a sferrare i suoi pugni in modo più realistico possibile, tanto da mettere quasi K.O. Will Smith.
Per la realizzazione del film vennero presi in considerazione molti registi, tra i quali, Oliver Stone, Spike Lee e Norman Jewison. All’inizio il film sembrava destinato a Stone, il quale aveva scelto Denzel Washington come attore protagonista: in seguito, però, l’attore firmò per il film “Hurricane – Il grido dell’innocenza” e Stone decise così di girare “Ogni maledetta domenica”. Il film passò quindi sotto la regia di Michael Mann.
Durante le riprese, sia il protagonista Will Smith sia il regista si offrirono di contribuire al film con parte del loro stipendio, nel caso il budget avesse sforato.