L’irritazione della pelle è una problematica comune, che può colpire le persone di qualsiasi età, dai bambini fino agli anziani. In genere, la pelle irritata causa prurito intenso ed arrossamento, localizzato o diffuso. Il che può essere non solo fastidioso ma anche imbarazzante in alcune circostanze. Inoltre, potrebbero verificarsi dei problemi correlati come la secchezza e la desquamazione, anche in questo caso solo in alcune zone oppure su tutto il corpo. Per trattare il prurito, bisogna per prima cosa individuarne la causa, ed agire sulla stessa. In caso contrario, si corre il rischio di utilizzare farmaci o prodotti non idonei per curare il disturbo. Ad esempio, da un punto di vista statistico, una delle cause potrebbe essere la dermatite allergica, oppure l’anemia, l’ipertiroidismo o l’ipotiroidismo, l’insufficienza renale, ecc. In questi casi, è necessaria una visita medica per curare il problema, ma nel frattempo si può alleviare il fastidio ricorrendo ad alcuni consigli, tra cui un’alimentazione adeguata, limitando alcuni cibi che sono responsabili dell’irritazione della pelle.
I cibi da evitare
- Spezie e cibi piccanti: gli alimenti troppo piccanti o speziati, che dilatano i vasi sanguigni, fanno arrossare la pelle e provocano prurito ed arrossamento.
- Latticini: consumare latticini in eccesso, può provocare un’infiammazione della pelle e di conseguenza incrementare l’irritazione. Per produrre molti dei latticini in commercio, infatti, si utilizzano prodotti chimici che causano squilibri ormonali e si riversano sulla pelle.
- Snack confezionati: le patatine e gli altri snack salati in busta, sono ricchi di acidi e grassi saturi, che infiammano ed irritano la pelle.
- Affettati e insaccati: se si soffre di irritazione alla pelle e prurito intenso, è bene limitare il sodio, che causa anche ritenzione idrica.
- Frittura: i cibi fritti contengono grassi idrogenati, anch’essi causa di infiammazione ed irritazione della pelle.
- Lievitati: pane, pizza, focacce, torte ecc., possono incrementare la produzione dei batteri presenti nella cute come il Malassezia furfur, che produce sebo in eccesso e quindi aggrava problemi come la dermatite seborroica, una delle cause della pelle irritata.
- Caffè: la caffeina, stimola la ghiandola pituitaria per la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress) e ciò peggiora il prurito della cute. In più, agisce come diuretico, e ciò causa disidratazione, e quindi secchezza della pelle.
- Alcolici: le bevande contenenti alcool possono causare rossori, rottura dei capillari, tessuti gonfi e disidratazione dell’epidermide, tutti fattori scatenanti dell’idratazione cutanea.
I cibi consigliati
Allo stesso modo, è possibile individuare gli alimenti da preferire per combattere l’irritazione cutanea, il prurito della pelle ed i rossori. In primo luogo, la frutta e la verdura, ancor meglio se fresca e di stagione. I vegetali, infatti, contengono un grosso quantitativo di vitamine e Sali minerali che contrastano l’infiammazione e idratano al meglio i tessuti, favorendo l’elasticità e diminuendo l’irritazione. Il pesce azzurro è un altro valido alleato, poiché è ricco di omega 3, che riduce l’irritazione. Allo stesso modo, è possibile consumare noci e altra frutta secca, sempre ricche di Omega3. Altri elementi che aiutano ed evitare l’irritazione sono i flavonoidi, contenuti nel the verde, nei mirtilli o nel miele, che hanno un’ottima azione antiossidante.