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Lo scenario cinematografico del nuovo anno parte alla grande, grazie ad un Clint Eastwood che torna sul grande schermo per dirigere la vera storia del cecchino più famoso degli Stati Uniti d’America. A dare il volto al protagonista della pellicola troviamo l’attore statunitense Bradley Cooper, che veste i panni del cecchino Chris Kyle, un Navy Seals la cui parola d’ordine è proteggere i compagni ad ogni costo, anche della vita se necessario. Oggi vi diamo cinque validi motivi per cui dovreste andare a vedere American Sniper.

1: Clint Eastwood

Ancora una volta il regista americano ha saputo trattare una tematica, come quella della guerra, in maniera avvincente e emozionante allo stesso tempo. Il film, che ha come argomento centrale uno dei temi più cari del regista, ovvero quello di mettere in evidenza il tema della violenza tra gli uomini, alterna in maniera eguale momenti di azione con momenti più introspettivi, che mettono in luce la vita personale del protagonista senza annoiare lo spettatore.

2: Bradley Cooper

Un Bradley Cooper intenso, che decide di cambiare volto da quello più familiare della commedia a quello più drammatico ed emotivo, che lo vede cimentarsi con uno dei ruoli più ambiziosi fino ad ora mai tentati della sua carriera cinematografica. Per calarsi nel perfetto ruolo di Chris Kyle, l’attore statunitense ha subito una vera e propria metamorfosi fisica, che lo ha visto ingerire 6000 calorie al giorno, prendere 15 kg di muscoli e massa e allenarsi cinque volte a settimana, tra palestra e addestramento con fucili.

3: Bene e Male

“Spesso mi chiedono quante persone avessi ucciso. IL numero non era importante per me. Avrei solo voluto ucciderne di più. Il pensiero che il nemico potesse vincere mi ossessionava”. Il film alterna una continua lotta tra bene e male, tra la cosa giusta da fare e quella sbagliata, non c’è tempo per pensare e anche un solo secondo può costare caro. Questo è il peso che Chris deve portare, un peso vissuto da qualsiasi commilitone andato in guerra. Con questa storia riusciremo a capire di più chi la guerra l’ha vissuta realmente.

4: Forza di volontà

L’orrore della guerra, che sia vissuto per molto o poco tempo, può portare ad un radicale cambiamento delle persone, riducendo ud una linea sottile anche i legami più intensi.
Una vita, quella del protagonista, vissuta tra la devozione per il proprio lavoro e quella per la propria famiglia, che cerca disperatamente di tenere a galla combattendo con i postumi di una guerra in cui non esistono nè vincitori nè vinti, ma solo la voglia di vivere.

5: Patriottismo

Un film ben realizzato, che dalle inquadrature alle tematiche sviluppate, ai momenti di vita vissuta, alla devozione patriottica del proprio paese, mostra come ancora una volta l’America rimanga ad oggi la nazione che incarna maggiormente il senso dell’onore, un senso che ogni nazione dovrebbe avere e che spesso, forse troppo, ad oggi è tremendamente sottovalutato.

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