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Non poteva mancare l’onnipresente Roberto Saviano tra gli ospiti della serata finale di Amici 14: lo scrittore campano, già visto in altri tre appuntamenti col serale del talent di Maria De Filippi, propone un monologo stavolta basato sul pregiudizio e su tre storie con protagoniste tre donne.

C’è la storia di Mutlu Kaya, 19enne turca in coma da una decina di giorni per un colpo di pistola subito alla testa da un plotone d’esecuzione (di cui faceva parte anche il fidanzato) solo per aver partecipato, con abiti occidentali, a un talent in patria.

C’è poi Malala Yousafza, fondatrice all’età di 11 anni di un blog divenuto spazio in cui denunciare tutti gli orrori socio-culturali della società talebana, nonché vincitrice del Nobel per la Pace 2014: anche Malala, nel 2012, è stata vittima di un attentato che l’ha gravemente ferita alla testa, fortunatamente senza conseguenze letali.

Saviano conclude il discorso con un’esortazione a non dare adito alle semplificazioni e ai pregiudizi e una citazione, della poetessa polacca Wisława Szymborska: “Ascolta come mi batte forte il tuo cuore“. Un invito al’empatia.

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