Amici 5, “We are the champions” e a vincere fu lui: Ivan D’Andrea. Ballerino che vinse a sorpresa sfidando tutti i restanti concorrenti della finale. Una storia particolare la sua che durante il programma non era venuta fuori per intero ma che durante quella serata Maria raccontò in pieno stile Amici di una volta. Un Billy Elliot italiano, in poche parole.
Ivan D’Andrea non aveva mai studiato ballo prima di entrare nella scuola di Amici e secondo i più maligni vince l’edizione numero 5 del talent di Maria De Filippi perché riuscì a tenersi fuori dalle liti che in quell’anno furono piuttosto accese tanto da far cambiare in corso di programma le regole del serale.
Dopo la vittoria Ivan diventa uno dei ballerini di Pamela Prati nella pièce teatrale Beautiful Thing – …e qualche volta si innamorano, di Jonathan Harvey, e successivamente prende parte al musical Lungomare, spettacolo scritto da Maurizio Costanzo. Per completare la sua preparazione decide di studiare recitazione per due anni all’Accademia del cinema di Roma. Successivamente, con altri amici, ha girato dei cortometraggi e lungometraggi ed è anche comparso in uno spot pubblicitario di una compagnia telefonica.
E poi? E poi le sue tracce si perdono nei meandri dello star system, nel caos delle tante meteore uscite dal programma di Amici. Perché se è vero che uno solo vince, è altrettanto vero che non sempre vittoria è sinonimo di successo.