La puntata di sabato 16 gennaio di Amici 15 inizia con l’omaggio, sulle note di “Let’s Dance”, al grande artista David Bowie, recentemente scomparso.
Problemi per i ragazzi, la struttura che li ospita si lamenta con la redazione per gli schiamazzi notturni. La commissione, dunque, vuole prendere provvedimenti.
Il professore Carlo Di Francesco chiede di esaminare Luca per l’eliminazione. I professori non vedono una crescita nell’allievo e quindi lo eliminano dalla scuola.
Comincia la prova a squadre. Capisquadra Nick e Chiara.
Prima prova: ballo, Andreas vs Benedetta. Polemiche di Garrison nei confronti di Andreas, per un occhiolino nella coreografia, il voto per lui è 6. Per Benedetta, invece, il voto è 7.
1 a 0 per la squadra di Nick.
Seconda prova: canto, Lele vs La Rua. Giudicato da Rudy Zerbi, per Lele il voto è 8. Invece, per La Rua il voto è 3.
2 a 0 per la squadra di Nick.
Terza prova: ballo, Gabriele vs Benedetta. Per Gabriele il voto è 8, per Benedetta è 4. Punto alla squadra di Chiara, 2 a 1.
Quarta prova: canto, Chiara vs Elodie. Per Chiara il voto è 7, per Elodie è 8.
3 a 1 per la squadra di Nick.
Quinta prova: ballo, Garrison propone la prova professore, Gabriele vs Michele. Per Michele il voto è 5, invece il voto per Gabriele è 8. Punto alla squadra di Chiara, 3 a 2.
Quinta prova: canto, Sergio vs Lele. Per Sergio arrivano le prime critiche e la prima insufficienza, infatti, il voto per lui è 5. Il voto per Lele è 7. Vince la squadra di Nick, con il punteggio di 4 a 2.
Va in sfida immediata Sergio, la sfidante è Federica. A giudicare la sfida è Alessandro Massara, presidente dell’ Universal.
Federica canta “Meraviglioso Amore Mio” di Arisa. Sergio canta “Hello” di Adele. Si continua con “Nient’altro che te” cantato dalla sfidante, invece, “Impossible” cantato da Sergio. Altro inciso di pochi minuti cantato da entrambi, un’ultima canzone e il giudice è pronto a dare il verdetto. Vince la sfida e rimane nella scuola, il gigante buono, Sergio.
Ospiti della puntata di Amici 15 i The Pills, che presentano il loro primo film, “Sempre meglio che lavorare”.
