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“I nostri diritti, i vostri diritti sono in pericolo e, sfortunatamente, la fonte del pericolo è proprio qui, in Italia!”. Irrompono con queste parole nello studio di Anno Uno di La7, le 5 donne di Femen, il noto movimento femminista di protesta ucraino, famoso per la pratica di manifestare mostrando il seno contro le discriminazioni sessiste e sociali.
Il loro azione è diretta contro l’annunciato intervento di Papa Francesco al Parlamento Europeo a Strasburgo previsto per il prossimo 25 novembre. Secondo Femen “questo è l’attacco diretto alla laicità, alla parità, ai diritti umani.”
Durante il loro intervento a sorpresa, le donne hanno spiegato che ciò che loro rivendicano “è la separazione tra Chiesa e Stato che deve diventare una priorità oggi.”

A seguito di questo “allarme”, l’ospite in collegamento da Milano, l’imprenditore Gian Luca Brambilla – intervenuto per confrontarsi con il sindacalista Maurizio Landini – indignato per il tipo di contestazione totalmente fuori luogo agli argomenti trattati, lascia lo studio indignato. “Sono stato invitato per una trasmissione nel quale avrei dovuto confrontarmi con il sindacalista Landini. Non sono venuto in una trasmissione dove si offende la Chiesa cattolica e dove si offende il Papa”.
Lo studio di Anno Uno, a seguito di questo evento (il bello della diretta), si spacca e si accende in dibattiti che si spostano sulla Chiesa e sulle pratiche controverse che hanno le Femen per esprimere le loro contestazioni.

Mancano ancora undici giorni al discorso di Papa Francesco nel Parlamento Europeo e le proteste sono tutt’altro che finite.

Qui di seguito, il video dell’accaduto.
http://www.youtube.com/watch?v=zj1s1jJfbh0

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