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Torrente esondato e strade trasformate in fiumi in piena: nella notte tra il 9 e il 10 Ottobre Genova è stata messa in ginocchio dall’alluvione che l’ha ricoperta di fango. Genova dopo tre anni rivive l’incubo del 2011 ma con forza cerca di rialzarsi nonostante le ferite, Genova si rimbocca le maniche e si cerca di ripulire strade e negozi, di recuperare quanto distrutto dall’acqua che ha travolto tutto senza distinzioni. Una tragica storia che si ripete.

Tanta la solidarietà da parte di tanti italiani tra cui tanti artisti nostrani che hanno mandato messaggi di solidarietà per la città ligure. Tra pensieri, preghiere e polemiche si sono distinti cantanti da Gianna Nannini a Laura Pausini, da Eros Ramazzotti a Marco Mengoni.
Particolare sensibilità l’hanno mostrata soprattutto cantautori genovesi come Cristiano De Andrè. L’erede di Fabrizio de Andrè, pubblica un verso di Dolcenera, canzone del padre, che esprime più di mille parole quello che ha piegato ancora una volta Genova: “Genova.. Senza parole!! Acqua che non si aspetta, altro che benedetta.. Acqua per fotografie per cercare i complici da maledire!!“.

Laura Pausini, impegnata in La Voz dall’altra parte del mondo, manda una preghiera per Genova dal Messico. Un accenno di polemica parte dalla senese Gianna Nannini che scrive su Facebook “una vera tragedia per l’Italia intera: le parole hanno smesso di esistere. Aspettiamo i fatti“, nella speranza che il governo porti in sicurezza gli argini del Bisagno perché questa tragedia non si ripeta.

Per l’ennesima volta davanti a simili catastrofi ci chiediamo, non tanto come poter fermare la natura (sappiamo che è impossibile), ma come poter prevenire caos, distruzione e morte” scrive Eros Ramazzotti un pò per impotenza di fronte a tali eventi un pò per polemica.

Tra i tanti inneggia alla solidarietà internazionale il venticinquenne Marco Mengoni che sempre su fb condivide il numero verde della Protezione Civile. Gianluca Grignani, invece, sottolinea con ammirazione la gara alla solidarietà dei giovani genovesi “In questi casi si rischia di essere retorici -scrive su fb- io voglio solo esprimere la mia sincera vicinanza agli abitanti di Genova colpiti dall’alluvione e ai ragazzi che sono scesi in strada a spalare il fango, loro sono i veri fratelli di strada“.

Fiorella Mannoia pubblica una serie di immagini che mostrano la forza del popolo di Genova che ha saputo rimboccarsi le maniche.

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