Uno dei dipinti di Bansky è stato venduto all’asta Sotheby’s di Londra a 11,1 milioni di euro.
Una cifra incredibile per una delle opere più note dell’artista famoso per i suoi murales e per il modo in cui si prendere gioco della società e del mondo dell’arte che lo acclama.
Si tratta di “Devolved Parliament”, opera che rappresenta la camera dei comuni di Westminster con deputati scimpanzé.
Una cifra altissima se pensiamo che l’ultima opera era stata venduta per 1 milione.
La base d’asta era fissata per 2 milioni.
L’asta è però esplosa e i paperoni del mondo hanno deciso di spendere milioni di euro per un dipinto di Banksy.
“Oggi abbiamo fatto la storia”, ha commentato il battitore quando ha concluso l’asta.
Un risultato incredibile che stride fortemente con la filosofia di Bansky rafforzandola.
La spesa di 11 milioni di dollari per il dipinto, infatti, non fa che dimostrare alcune delle tesi comunicate attraverso le opere dell’artista satirico.
Bansky è uno dei personaggi più noti e imitati del mondo dell’arte attuale.
Una autore che ha trasformato la vignetta in murales, realizzando opere particolari irriverenti e non pretenziose che, come spesso accade, vengono travisate da critica e pubblico.
E chi sa se all’interno del quadro si nasconde qualche strano congegno.
Un anno un’altra opera di Banksy, “Girl with Balloon” (Ragazza con palloncino) fece notizia quando si autodistrusse attraverso un tritacarta installato nella cornice.
Di sicuro Bansky sa come prendersi gioco degli acquirenti dei suoi quadri e degli investimenti milionari per le sue opere.
Nel frattempo, l’autore, rimane nell’anonimato, continuando a seguire la sua particolare carriera che l’ha trasformato in una specie di leggenda.
La vendita da record sta facendo molto parlare, soprattutto per la base d’asta iniziale.
Chi ha investito una cifra del genere, l’ha fatto sicuro che, presto o tardi, un quadro di Bansky varrà molto di più, sempre che non si autodistrugga quando meno se lo aspetta!