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butterfly serie tv transgender

Butterfly ( in arrivo il 17 dicembre su Fox) è una seria destinata a far parlare di sé, serie che per la prima volta affronta con un interessante drammatico la tematica dei bambini transgender della loro vita e la difficile inclusione nella società.

Arriva così la storia di Max, un bambino che vuole diventare femmina(Maxine), il gender e l’identità diventano quindi protagonisti del serial tv, proponendo dopo anni di stallo, supereroi e serie scifi incapaci di replicare la grandezza di altri prodotti, qualcosa di davvero inedito.

Una scommessa coraggiosa per Fox che punta su un prodotto innovativo, anziché seguire il carrozzone delle scopiazzature, vera malattia del mondo delle serie televisive.

Il creatore di Butterfly è Tony Marchant, assiem al regista di Peaky Blinders Anthony Byrne.

Per quanto riguarda le musiche troviamo direttamente i curatori si Stranger things.

La vicenda vede due genitori divisi, proprio per gli atteggiamenti femminili del figlio che non vengono tollerati dal padre.

Addolorato per l’abbandono del padre, il ragazzino finge di essere un’altra persona in sua presenza, per poi trasformarsi in una bambina quando si trova a casa in compagnia della mamma.

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