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James Rodriguez manita Benfica

James Rodriguez ha voluto provocare i tifosi del Benfica e ci è davvero riuscito con un semplice gesto.

Durante la sostituzione infatti, Rodriguez ha mostrato la famosa Manita, riportando alla mente un odio del passato nato da divergenze tra lui e la tifoseria portoghese. Dopo una serie di fischi che lo hanno accompagnato per tutta la partita, stanco di subire Rodriguez ha mostrato la mano, cinque dita, come i cinque goal presi dal Benfica nel 2010.

Ed ecco che James Rodriguez non solo ha umiliato il Benfica con un 2 a 0 del Bayern sulla squadra portoghese, ma non ha celato il su legame e il suo amore verso l’acerrimo nemico del Benfica, il Porto, squadra che a quanto pare porta ancora nel cuore.

La vicenda si è verificata al minuto 79, quando il tecnico del Bayern ha deciso di fare uscire uno sfinito Rodriguez facendo entrare il più fresco Goretzka per combattere gli ultimi minuti di match.

Ed ecco che tra i mille fischi, dovuti all’eterna inimicizia tra Porto e Benfica, Rodriguez non resiste e tira fuori la manita. La pietra dello scandalo che ricorda il 5-0 del Porto contro al Benfica, una umiliazione che brucia davvero forte, soprattutto quando si tratta di squadre rivali.

Non contento, il giocatore ha spiegato: “Ho ricordato loro il 5-0 del 2010. Sono ancora portista”.

I tifosi del Benfica ci dovevano pensare due volte prima di fischiare il giocatore per un intero match, fischi o non fischi lo smacco del cinque a zero resterà negli annali, e nella storia della non troppo intraprendente squadra portoghese che pare collezionare sconfitte sonanti a destra e a manca, come testimonia l’ennesi due a zero contro il Bayer Monaco.

Di sicuro, dopo il ritorno della manita, l’inimicizia verso Rodriguez può solamente essere ancora più forte. Il giocatore però acquista uno spazio speciale nel cuore dei tifosi del Porto.

 

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