In occasione del Black Power Enterteinment, evento legato al cinema afroamericano, ecco che trionfa la pellicola “Black Panther”, film campione di incassi diretto da Ryan Coogler, mentre il costume indossato dall’attore Chadwick Boseman per il ruolo di Re T’Challa viene venerato come oggetto cult all’nterno dello Smithsonian di Washington.
Il film ha strappato il premio più ambito dei BET, la Pantera Nera pare così aver conquistato la stampa dedicata al cinema su tutti i fronti, dall’artistico al sensazionale, dal Cinema come tale al cinema supereroistico senza grosse pretese.
La serata di ieri è stata estremamente politica e, per certi versi, fa sorridere come un film come BLack Panther che è sostanzialmente puro intrattenimento, possa essere portato come caposaldo cinematografico, ma così è l’America.
“Non ci serve un presidente perché abbiamo il nostro re. Ryan Coogler ci ha dato un re”,ha affermato l’attore Jamie Foxx durante il monologo iniziale ricordando a tutti come “Black Panther” sia diventato il terzo film campione di incassi di tutti i tempi: “E tutto questo per merito di uno di noi”.
Black Panther racconta le vicende supereoistiche di un Re, personaggio chiave in una sorta di Africa ipertecnologica, un regno segreto che esiste contemporaneamente al mondo reale e dove una civiltà avanzatissima si è sviluppata in forma tribale dopo la caduta di un misterioso meteorite.
Un film di livello che ha convito pubblico e critica e che si annovera tra i migliori titoli Marvel, senza però sfiorare nemmeno vagamente la complessità di film davvero rivoluzionari come Watchmen e V for Vendetta, ispirati all’opera del leggendario Alan Moore.
Black Panther sicuramente può godersi la sua gloria, dopo aver battuto ogni record di botteghino, l’approvazione del Black Power enterteinment è solo l’ennesima conferma del successo mediatico di uno dei film Marvel più interessanti di questi ultimi questi tempi.