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È iniziato tutto per caso – racconta Blake Little, il fotografo che ha deciso di cimentarsi in un progetto fotografico alquanto insolito. Tutto cominciò quando un giorno lo sguardo dell’artista venne catturato dal gesto di un uomo la cui mano era impegnata a raccogliere del miele in un barattolo. Quella mano, racconta Little, appena uscita dal barattolo, coi filamenti di miele colanti dalle dita, gli ha trasmesso subito un’immagine: quella dei corpi preservati nell’ambra, fermi nel tempo, reali ma ideali. Da lì nasce una delle sue raccolte fotografiche più interessanti intitolata Preserved (Conservazione).

(Attenzione: il filmato non è adatto ad un pubblico di minori)

I soggetti delle foto sono modelli nudi di diverse fasce d’età e conformazione fisica, scelti da Blake per essere immersi nel miele. Lo scopo era quello di trasformare questi individui in sculture viventi creando attraverso l’uso del miele un “effetto unificante“, come spiega l’artista.
La fatica della nascita: è questo il messaggio del fotografo americano, che immortala i corpi nudi come larve che fuoriescono dal bozzolo. “Nasciamo e cresciamo cercando alla cieca, sperando di trovare uno scopo e un posto sicuro all’interno di un mondo ostile“.

Ecco alcuni scatti che rientrano nell’opera “Conservazione”.

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