CONDIVIDI
Bohemian Rhapsody Rami Malek

Bohemian Rhapsody è un recente film che racconta la vita di Freddie Mercury, cantante della celebre band Queen, e personaggio capace di segnare per sempre la storia della musica e della cultura.

La pellicola, in distribuzione nelle sale e ancora proiettata in molti paesi del mondo, è una delle più belle sorprese del 2018.

Un film serrato, che non stanca mai, una regia esperta, geniale nelle inquadrature e nelle scelte stilistiche.

L’opera segue la vita di Freddie, dalla conoscenza con la band al leggendario concerto Live Aid, ricordato come una delle più grandi performance di Freddie Mercury e dei Queen.

A sovrastare un film eccellento animato dalle splendide canzoni della band, è Rami Malek, conosciuto al mondo per Mister robot, Malek offre una prova attoriale impressionante che per molti, potrebbe portarlo facilmente all’Oscar.

Rami Malek per tutta la durata del film è Freddie Mercury, non un attore che cerca di imitarlo. Le movenze, le espressioni e tutto ciò che ha caratterizzato il frontman dei Queen vivono in lui. Il tocco dell’attore arriva in particolare nei momenti di solitudine, timidezza, in quelle sfaccettature umane di cui il film vive.

Una pellicola eccezionale tra le più belle dell’anno che merita di essere vista da chiunque ami il cinema e sia alla ricerca di un’opera di livello.

Manca forse il coraggio di mostrare momenti più cupi, le trasgressioni di Mercury, così come i lati oscuri della vita della più grande Rockstar mai vissuta. La scelta è però netta. Bohemian Rhapsody è una grande storia di amore, una storia di amicizia e di solitudine, un’opera che non gioca le facili carte della droga e dei festini di Mercury e mette in scena una vita e un personaggio indimenticabile.

A nostro avviso un grande capolavoro, l’Oscar per Malek sarebbe il giusto coronamento di un film dalla produzione travagliata, uscito però come una delle più belle sorprese in sala degli ultimi anni.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

2 × 5 =