La quarta puntata dei Braccialetti Rossi 2 inizia con la scoperta di Cris del bacio tra Leo e Nina, che di conseguenza decide di fuggire dall’ospedale cadendo dalla finestra e battendo la testa. È Toni ad avvertire Leo che corre immediatamente da Cris. Il medico gli dice che sospettano una commozione cerebrale facendolo preoccupare. Il sospetto di Leo è che possa aver provocato la sua caduta: evidentemente pensa al peggio, pensa che Cris abbia tentato il suicidio dopo la fine della loro storia. Nel frattempo Cris va in arresto cardiaco oscillando tra la vita e la morte. E anche lei si ritrova nel ‘limbo’ della piscina, dove conosce Bea, la ragazza in coma. Ma c’è un’altra emergenza: Lilia perde sangue, rischia di perdere la bambina (sorellina di Davide). Ancora. E per non lasciarla sola, Davide, le manda Toni in sala Parto.
Oramai svenuta, Cris scopre che Bea sente Rocco e che l’aiuta tantissimo; lei invece non ha voglia di tornare ‘indietro’, non è felice. Intanto Leo soffre moltissimo: si sente in colpa per averle detto di non amarla più, di aver iniziato una storia con un’altra. Poco dopo Leo racconta a Nina della bugia detta a Cris per lasciarla, così la ragazza cerca di consolarlo.
Leo non si arrende, e raggiunge Cris al capezzale implorandola di non morire, di tornare, di stare con lui. “Ti amo, credimi! E’ stata tutta colpa mia! Vorrei dirti di più ma non posso perché ho giurato a me stesso di non farlo, perché se lo facessi sarebbe peggio”. La ragazza lo sente e per tutta risposta va in arresto. Di nuovo.
E mentre Cris rischia di morire, contemporaneamente nasce Allegra la sorella di Davide.
Ma Cris riemerge dalle acque: ha deciso di tornare a vivere e il suo cuore riprende a battere. E mentre i braccialetti finalmente gioiscono, Bea fa promettere a Cris di dire ai ragazzi che anche lei vuole un braccialetto rosso. I medici proibiscono a Leo di incontrare Cris: lei non vuole vederlo. Nina, invece, convince Vale – che evidentemente ha un debole per lei -a parlare con Cris e a spiegarle tutto l’equivoco creato da Leo. E così tocca a Vale dire a Cris che Leo ha un nuovo tumore e che non le ha detto nulla per il suo bene. “Cosa possiamo fare per lui” chiede subito Cris. “Parlargli e dirgli che sai tutto e gli vuoi bene”. E con una ripresa da centometrista, Cris è di nuovo in piedi. Dopo poche ore un giorno dalla semi-morte, Cris e Leo tornano insieme. I braccialetti sono di nuovo tutti insieme.
Anche Bea intanto riceve il suo braccialetto rosso, come promesso.
Intanto buone notizie per Vale: la biopsia ha rivelato che il piccolo tumore era benigno ed è stato anche rimosso. Altri pochi giorni in ospedale e poi di nuovo libero. Torna anche il padre di Davide, che conosce finalmente la sua Allegra. Nello stesso giorno Leo compie 18 anni: i braccialetti scendono in campo per organizzare una grande festa in notturna. Neanche il tempo di pensare alla festa che è già il momento di festeggiare: Vale va a prendere Nina.
E mentre Leo festeggia la maggiore età arrivano i risultati della sua risonanza. Leo li segue: niente di buono dalle risonanze. Tumore aggressivo, ci vuole una terapia violenta. Leo ha l’8% di possibilità di sopravvivere. Per Leo è il momento di affrontare la realtà con la Lisandri. Ma dopo aver perso Nicola e Davide lui non ha più voglia di combattere. Vuole andar via: ora che è maggiorenne può farlo. Non vuole morire in ospedale: “Il vecchio leone torna libero, malandato ma libero”. La Lisandri cerca di convincerlo a restare appellandosi agli infermieri, alle cuoche, i portantini, i medici, i braccialetti: come faranno senza di lui? “E io come farò senza il mio Leo?” dice la Lisandri.
Nina ascolta casualmente una discussione tra la Lisandri e Alfredi e capisce che Leo ha solo l’8% di possibilità e che non vuole curarsi. Per lei è un brutto colpo. E poi se lo ritrova al capezzale durante la chemio. Lei gli dice di sapere tutto, lui le conferma di voler andar via. Il leone vuole morire libero.