In una recente intervista di Details a Pierce Brosnan, celebre attore che ha interpretato in ben quattro film di successo di critica e d’incassi, dal 1994 al 2002, il personaggio di James Bond, è stata posta una domanda alquanto scottante. Gli è stato chiesto infatti cosa ne pensasse di un James Bond gay prossimamente sul grande schermo. La prima risposta è stata “certamente. Perché no?” mostrando il suo interesse e la sua propensione per un cambiamento nel carattere del personaggio.
L’attore ha però continuando spiegando la sua opinione: “Attualmente non penso che la produzione approverebbe mai un Bond gay, ma sarebbe certamente interessante. Iniziamo intanto da un grande attore nero a interpretare 007”. E Pierce Brosnan propone addirittura un nome per un James Bond di colore, l’attore Idris Elba, ma è anche convinto che Daniel Craig rimarrà ancora un bel po’ a interpretare James Bond.
Insomma Pierce Brosnan si mostra estremamente propenso ad un cambiamento tale nel personaggio che ha interpretato così a lungo e con successo. Quello che però fa riflettere è la necessità odierna di snaturare un’icona in nome del politically correct. James Bond nasce come personaggio bianco e eterosessuale. Perché snaturarlo? I diritti delle persone omosessuali e di colore ne avranno giovamento o si tratterebbe più semplicemente di un manovra di facciata mentre i reali bisogni delle persone continuano a essere calpestati?