Cinquant’anni dopo Il Buio oltre la siepe (To kill a mockingbird) arriva il prequel del capolavoro di Harper Lee, Go set a watchman. La fama e l’ammirazione che la scrittrice ha meritatamente guadagnato con il primo libro hanno fatto sì che l’occhio attento dei critici e dei lettori di tutto il mondo si focalizzasse subito su questa nuova uscita. Ma stavolta la vincitrice del premio Pulitzer del 1960 sembra aver deluso i suoi fan.
La profonda disillusione del pubblico americano sarebbe dovuta a quello che Sam Sacks definisce nel Wall Street Journal come “l’abbattimento di un idolo morale”. Infatti Atticus Finch, paladino della tolleranza ne il Buio oltre la siepe, qui risulta essere niente meno che un razzista.
Secondo il giornalista è proprio il fatto che “una delle poche figure eroiche senza ambiguità della letteratura americana sia stata in realtà concepita originariamente come segregazionista” ad aver spezzato il cuore dei lettori, increduli davanti alla rivelazione del lato oscuro del nostro eroe.
Il razzismo di Atticus Finch in Go set a Watchman è palese, testimoniato com’è da frasi piuttosto esplicite come “Vuoi folle di negri nelle nostre scuole, chiese e teatri?” e “I negri sono ancora nella loro infanzia come popolo” o da azioni inequivocabili come la sua partecipazione ad una riunione del Ku Klux Klan. Chi se lo sarebbe mai aspettato dall’onesto avvocato che nel Buio oltre la siepe difese strenuamente l’afroamericano Tom Robinson ingiustamente accusato di violenza carnale nei confronti di una ragazza bianca?
Come ha potuto Harper Lee dissacrare così quello che per tutti gli americani era un modello di tolleranza, l’eroico sostenitore dei valori di uguaglianza e fraternità? Secondo Michiko Kakutani, critica del New York Times, quello che la scrittrice chiede ai lettori di entrambi i romanzi è comprensione ed empatia. “La differenza” secondo la giornalista americana “è che nel Buio oltre la siepe ci viene suggerito di avere compassione per gli estranei o i diversi, come Boo e Tom Robinson, mentre in Go Set a Watchman viene richiesta la comprensione per un bigotto come Atticus Finch”.