Non pagare il Canone Rai è possibile, ma solamente qualora non si possedesse televisore e ricordandosi di inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 30 Aprile in forma cartacea o entro il 10 Maggio online, il modulo preposto. Procedura semplice e che placa le tante polemiche che negli scorsi mesi hanno accompagnato la scelta di unire il Canone alla bolletta dell’energia elettrica, costringendo anche i non possessori di tv a pagare.
Ma come ricorda “Repubblica”, dietro a questa operazione, si rischia di incorrere in un vero e proprio reato qualora si dichiarasse il falso. Se infatti si dovesse inviare il modulo nonostante in realtà si possedesse uno o più televisori, si rischierebbero da 8 mesi a 4 anni di carcere, come previsto dalla legge di Stabilità e dal codice penale sulla “Falsità materiale commessa dal privato”.
La notizia, nella sua apparente normalità, ha subito scatenato aspri dibattiti sul web, con la parola “carcere”, che spaventa parecchio.
D’altronde nessuna nuova legge andrebbe applicata, semplicemente per chi dovesse evadere il Canone Rai tramite questa procedura, sarebbero applicate quelle norme che normalmente sono applicate in caso di evasione e falsa dichiarazione. Nessun allarme dunque, ma soltanto buon senso, con i costi del Canone, che dovrebbero andare scemando, qualora le entrate fossero proporzionali ai numeri previsti dal Governo.