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Niente da fare, qualsiasi gesto venga compiuto da una multinazionale, anche il più innocuo all’apparenza, finisce per scontentare qualcuno. Stavolta la polemica va a toccare la campagna marketing della Coca Cola #dilloconunacanzone, quella che in questi giorni si manifesta sulle bottiglie della bevanda che abita quotidianamente le nostre tavole, citando vari successi della musica italiana.

Ecco, uno degli autori delle frasi che vediamo scritte a caratteri bianchi su sfondo rosso, non ha gradito che il ritornello di un suo pezzo sia finito su quella targhetta. Perchè Caparezza, come ha dichiarato sul suo profilo Facebook, ha ritenuto l’operazione “irrispettosa, anche perché di solito chi è fuori dal tunnel beve acqua“, riferendosi al reale significato del testo del brano che tra il 2003 e il 2004 gli regalò un grandissimo successo.

Una reazione piuttosto stizzita dunque per il 40enne artista di Molfetta, che già all’epoca dell’uscita di Fuori dal tunnel aveva criticato l’interpretazione perversa che era stata data al suo pezzo (in realtà un brano di critica sociale) da parte del pubblico.

La risposta di Coca Cola non ha tardato ad arrivare. Precisa la multinazionale che gli oltre 80 titoli di alcune delle più belle canzoni italiane e straniere che si trovano sulle etichette delle bottiglie di Coca-Cola e Coca-Cola Zero sono state concordate in partnership con Universal Music Group, azienda leader nel settore discografico e dell’entertainment.

Continua Coca Cola: “Ogni testo inserito sulla bottiglietta è stato autorizzato dall’editore corrispondente anche non facente parte della casa discografica d’appartenenza. Tra le opzioni possibili, anche “Sono fuori dal tunnel” dell’autore e artista Caparezza.

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