CONDIVIDI

I capelli a volte richiedono numerose cure, soprattutto se sono esposti a danni come ad esempio fumo, freddo e calore. Ora che sta arrivando la stagione autunnale, molti credono che le temperature fredde non li rovinino, ma non è così. Pioggia, vento e soprattutto smog possono comportare diversi danni. Oltre a questo, attenzione anche all’inverno, perché il freddo pungente può rovinare le cuticole. Per risolvere però ci sono numerosi rimedi che si possono adottare.

 

Capelli: come proteggerli

 

I capelli possono subire diversi danni, soprattutto se esposti sempre al fumo, oppure a temperature estreme. In questi due casi sarebbe opportuno prima di tutto legarli, o magari coprirli. Questo per cercare di evitare che le sostanze dannose ne rovinino la parte esterna, rendendoli opachi e soprattutto spenti. Certamente, l’ideale sarebbe non tenerli sempre e solo legati, anche perché persino questo potrebbe danneggiarli. La soluzione allora può essere in un rimedio naturale, come ad esempio olio di cocco, olio di mandorle, olio di semi di lino. Tutti questi prodotti, che si acquistano in erboristeria o anche nei grandi supermercati, contribuiscono a proteggere la chioma. Questo però non è tutto.

 

Altri modi per proteggere la capigliatura

 

Un’altra forma di protezione è il lavaggio, ma attenzione a questo discorso, anche perché tantissime persone sbagliano. Molti infatti sono convinti che sia opportuno lavare i capelli tutti i giorni per cercare di sciacquare via lo smog o comunque la polvere. Niente di più sbagliato. Piuttosto, l’ideale sarebbe lasciarli liberi il più possibile, perché così sviluppano il loro grasso naturale. Una volta che passa qualche giorno, il capello va lavato. Se però si stressa di continuo la capigliatura con lavaggi frequenti, anche in questo modo essa si rovina. Lavare la chioma aiuta a proteggere, ma mai cadere nell’eccesso. In più sempre meglio rivolgersi a oli naturali, come quelli descritti precedentemente.

 

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

sedici − 1 =