Gianluca Grignani, non nuovo a momenti “particolari”(soprattutto durante i suoi concerti), secondo il web ci casca un’altra volta e saluta il 2015 cantando in stato apparentemente confusionale durante il concerto di Gigi d’Alessio, in Piazza della Libertà a Bari e in diretta televisiva su Canale 5.
Lo spettacolo di Capodanno ha conosciuto un momento di imbarazzo quando è arrivato il turno del cantautore milanese: visibilmente stranito, affiancato da Gigi d’Alessio ha iniziato a cantare ma a un certo punto, traballando, ha ceduto la chitarra (forse anche per un problema tecnico) e ha concluso in maniera poco “limpida” l’esibizione.
Grande Grignani! Solo ora ho visto il video, anche brillo ha retto alla grande il palco nonostante la chitarra fosse fuori uso!
— max righi (@maXrighi) January 2, 2016
Una performance sopra le righe, ma non delle peggiori: con una discreta intonazione, Gianluca Grignani ha cantato “La mia storia fra le dita” e “Destinazione Paradiso” ma faceva fatica a gestire il palco, risultando chiaramente alterato. Niente di trascendentale, ma il disagio di Gigi d’Alessio era palese, e chiunque ha inevitabilmente fatto caso alla poca sobrietà del rocker, che ha poi preferito non raggiungere i colleghi sul palco per il gran finale.
La storia tv è piena di ubriachi che cantano ma nessuno si è mai preso gli insulti riservati a Grignani. #Grignani #Buon2016 @grignanipage
— Paolo Giordano (@IlPaoloGiordano) January 2, 2016
Immediata la reazione massacrante dei social: “Grignani strafatto”, “Dite a Grignani che il microfono non è una bottiglia”, “Gianluca Grignani ha già festeggiato il Capodanno da qualche ora”, “Grignani ubriaco sul palco con Gigi D’Alessio, e d’altra parte chi ci salirebbe da sobrio?” questo il tenore dei commenti che si sono susseguiti nel corso dell’esibizione.
Meraviglioso #Grignani, la prossima volta piscia sul palco https://t.co/1Si5tOV2AW
— Tifosotto (@S3l13tt1) January 1, 2016
Una nota vagamente stonata per una serata nel complesso piacevole e comunque migliore rispetto alla “concorrenza” di Rai 1, che si è distinta per il conto alla rovescia anticipato di qualche minuto e i messaggi poco ortodossi degli sms andati in onda in sovraimpressione.