Capodanno 2020 zona rossa: è questo uno dei primi pensieri che vengono in mente a chi domani dovrà spostarsi per andare a visitare amici o parenti. Questo è concesso, ma per una sola volta al giorno e in più occorre anche presentare autocertificazione per poterlo giustificare. Non sono solo queste le misure da adottare e che tra l’altro saranno attive dal 31 dicembre fino al 3 gennaio 2021, mentre il 4 tutta Italia sarà arancione. La zona rossa tornerà per i giorni 5 e 6 gennaio 2021.
Capodanno 2020 zona rossa: le misure
Capodanno 2020 zona rossa: i bar e i ristoranti saranno chiusi, ma poco cambia per loro, anche perché già nei giorni arancioni purtroppo dovranno tenere le saracinesche abbassate. Gli unici esercizi a rimanere aperti saranno supermercati, farmacie, parrucchieri, edicole e tabaccai. Per quanto riguarda invece gli spostamenti, questi dovranno essere tutti giustificati tramite l’autocertificazione e avvenire nell’arco di tempo che andrà dalle 7 del mattino alle 22. Questo significa che negli altri orari, non sarà possibile spostarsi, a meno che non ci siano emergenze.
È possibile, negli orari consentiti, andare a visitare amici e parenti una sola volta al giorno e sempre nel rispetto delle regole anti-assembramento. Questo significa che al nucleo familiare già esistente si potrà aggiungere un massimo di due persone non conviventi. Sono esclusi dal conteggio i minori di 14 anni e persone che non sono autosufficienti.
Le altre misure
Sarà possibile poi spostarsi per questioni di salute e lavoro e in più non sarà possibile spostarsi da una regione all’altra e nemmeno da un Comune all’altro, a meno che non si tratti di piccole frazioni che abbiano meno di 5mila abitanti e che comunque non distano oltre i 30 km dal punto di partenza. Insomma, l’Italia torna rossa anche a Capodanno e lo sarà fino al 6 gennaio 2021, escluso il 4 gennaio, giorno in cui l’Italia sarà arancione.