Quando le guardavamo da bambini era tutto normale, la tv era una scatola delle meraviglie: bastava premere play e non esisteva più una distinzione netta tra sogno e realtà. Ma riguardandole adesso, venti anni dopo, alcune scene dei cartoni Disney ci appaiono allucinanti: fotogrammi senza alcuna connessione logica, un labirinto di colori e forme che si confondono, si mescolano, catturano. Il risultato è arte.
ELEFANTI E NODDOLE: tratto dal celebre Winnie the Pooh “elefanti e noddole rubano il miele”: tre minuti di delirio con tanto di vasetti di miele che corrono, elefanti travestiti da ape, elefanti che cambiano forma e colore. Tutto per rubare il miele che, lo ricorderemo, “per loro vale più dell’or”
DUMBO UBRIACO, GLI ELEFANTI ROSA: “Son qua son la i rosa elefanti van…come fuggire potro’?
Uscito nel 1941 Dumbo è uno dei classici Disney più brevi (soli 64 minuti) ma anch’esso nasconde una piccola chicca: Il topo timoteo per consolare il protagonista lo invita a bere da un secchio d’acqua in cui è stato versato champagne. Seguono 4 minuti di allucinazioni con la famosa parata degli “elefanti rosa” che ballano a ritmi sempre diversi: dalla melodia più tranquilla a una parte jazz, alle note sempre più veloci del finale in cui gli elefanti si trasformano in macchine da corsa che sfrecciano sullo schermo fino a esplodere e diventando nuvole rosa.
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ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE “BUON NON COMPLEANNO”: Il film stravagante per antonomasia: nel mondo delle meraviglie la fantasia trasforma le cose del quotidiano in stravaganti magiche impensabili. Tra tutte la più celebre è la scena del “buon non compleanno”: Alice è coinvolta in ciò che sembra un banchetto di una festa. Il cappellaio matto e un coniglio cantano come ubriachi bevendo the. le Teiere ballano e fischiettano a tempo.
LA SPADA NELLA ROCCIA “MERLINO FA LA VALIGIA”: Nel film del 1963 scene di magia e trasformazioni sono l’oggetto principale della trama. Ricordiamo la scena in cui Merlino fa la valigia: gli oggetti della casa prendono vita muovendosi a tempo, la zuccheriera litiga con il servizio da thè mentre tutto velocemente si rimpicciolisce per finire nella piccola valigetta del mago.
BIANCANEVE NEL BOSCO: nel più antico classico Disney una delle scene che colpisce di più è quella di Biancaneve che fugge nel bosco: due minuti di visioni spaventose nella foresta buia popolata da alberi che hanno volti malvagi, tronchi che diventano coccodrilli, occhi dappertutto, foglie che rincorrono e rami che afferrano i vestiti per impedire la fuga.