In un battibaleno, la Rai ha deciso la chiusura della trasmissione “Parliamone sabato”, condotto da Paola Perego su Rai1: dopo il vespaio di polemiche sollevato dalla puntata del programmo pomeridiano di Rai1 in cui si è discusso dei motivi per i quali è meglio scegliere una fidanzata dell’Est.
La bufera è scoppiata soprattutto sui social ed ha coinvolto tutti.
Il tema della puntata era un argomento che gli autori avevano considerato probabilmente popolare e capace di attrarre spettatori.
Di certo una tematica che ha toccato tantissimo tutti, e di certo ha indignato tantissimi, in quanto toccati senza il minimo tatto e con una semplicità del tutto sconcertante.
Molti personaggi della vita pubblica italiana sono intervenuti nell’argomento.
La presidentessa Rai Monica Maggioni lo ha definito “una rappresentazione surreale dell’Italia del 2017”, e surreale lo è davvero.
Talmente surreale e sconcertante che il direttore di RaiUno, Andrea Fabiano ha dato le sue scuse ufficiali: “Rinnovo le mie scuse più sincere per quanto accaduto e ribadisco l’impegno per un’offerta sempre ispirata ai valori del servizio pubblico”.
Ma qual è il succo della faccenda: “Le donne dell’est sono sempre sexy, le compagne ideali per gli uomini italici, perché casalinghe perfette, mai lamentose e perdonano il tradimento”. La reazione sui social è stata impattante, dove gli italiani hanno mostrato tutto il loro disappunto per questa tematica, trattata senza alcun tipo di dignità. Si parla di una TV di stato che “tratta i telespettatori come dementi”.
E da questa si è passati a dichiarazioni più esplicite: “Paghiamo il canone per vedere questo? Siamo oltre la barriera dello squallore assoluto”.
Già vivendo in uno Stato con le sue problematiche economiche e sociali, bisognerebbe stare attenti ad ogni piccolo particolare, soprattutto in televisione, e invece la tv, passo dopo passo, diventa sempre più la rappresentazione del degrado di una società non più vivente, bensì muta spettatrice.