Cesare Cremonini è, sicuramente, l’artista italiano dell’anno. La sua Logico #1 è stata la canzone dell’estate, Greygoose sta andando alla grande e il suo album Logico è già disco di platino. Come se tutto ciò fosse poco, il suo Logico Tour sta registrando sold out ovunque. Ieri sera il Logico Tour ha fatto tappa nella capitale, a Roma, al Palalottomatica. Noi di Blog Di Cultura c’eravamo.
Uno spettacolo davvero illogico per quanto è stato magico, irreale, sognante. Tutto si apre con l’intro Cercasi Camilla ma, dopo qualche minuto, il Palalottomatica si infiamma con Logico #1. Cesare entra e domina il palco, a forma di X, e si muove da vera rockstar tra effetti laser stupefacenti. Da Logico si passa a due brani del suo repertorio, Dicono di Me e PadreMadre. Cremonini sta sul palco in maniera naturale, è nato per stare lì: canta meravigliosamente, si muove con disinvoltura e anche interpreta le canzoni con un fare da attore. L’ex leader dei Lunapop è cresciuto notevolmente.
Si torna alle canzoni di Logico, alternando un momento delicato, quasi da night club, con tanto di trombe, con Fare e Disfare ad atmosfere rock, con Stupido a Chi, dove lo vediamo anche suonare.
Le sonorità di Logico vengono abbandonate per tornare al passato, in uno dei momenti più emozionanti dell’intera serata. Dopo Il Comico, il Palalottomatica diventa un involucro di emozioni grazie a Cesare e alla sua La Nuova Stella Di Broadway. Il pubblico è in delirio, canta a squarciagola, lasciandosi trasportare dall’atmosfera che Cesare, con la sua voce calda, ha creato. Subito dopo, Cesare continua a regalare emozioni con una versione acustica e intimista di Latin Lover, cantata da fermo sotto un occhio di bue.
Dopo un breve ritorno a Logico per Vent’anni per sempre, Cesare parla al suo pubblico insieme all’amico Ballo. Dice che entrambi non hanno più vent’anni, ma che ci sono canzoni che durano ancora nonostante siano passati anche 20 anni: è il momento di 50 Special!!
Dopo l’allegria travolgente del momento revival, si torna ad atmosfere più intime con Io e Anna, accompagnato da un corto interpretato dallo stesso Cesare e dall’attrice Tea Falco, e Il Primo Bacio Sulla Luna.
Il Palalottomatica, improvvisamente, diventa un jazz club: sul palco restano il trombettista Marco Tamburini e Cesare che si siede al piano. Dalle sonorità più impegnate ed intense di Figlio di un re, si passa a quelle più scanzonate di Una Come Te, per poi concludere con il momento più bello del concerto. Cesare interpreta, avvolto in un fascio di laser, che creano sul soffitto un effetto cielo stellato, Vieni a Vedere Perché, facendo vibrare le corde più intime dei cuori di migliaia di innamorati, e non solo, che erano lì ad ammirarlo.
Archiviato il momento romantico, si torna ad atmosfere più ritmate con Mondo, presentata da una scenografia quasi aliena, e Marmellata #25.
Dopo un breve ritorno al piano per Le Sei e Ventisei, Cesare e la sua band infiammano e divertono il Palalottomatica sulle note del suo ultimo successo, Greygoose.
Sembra tutto finito. Il pubblico chiede di più e Cesare e la sua band tornano sul palco per gli ultimi brani, che il cantante bolognese condivide pienamente con il suo pubblico. La prima, I Love You, è una palese dedica ai suoi fan, una dedica che viene ancor più rafforzata dall’ultimo brano, l’evergreen Un Giorno Migliore, con cui Cesare saluta il pubblico, ringraziandolo per aver reso possibile il suo sogno e di fare, allo stesso tempo, parte di esso.
Si chiude così il Logico Tour e anche Roma dice arrivederci ad un grande artista come Cesare Cremonini, energico, carismatico e generoso con il suo pubblico. E, dopo migliaia di anni, Roma ha nuovamente un grande Cesare!